Non solo ce li mandano, ma rifiutano anche di riprenderseli. E il governo più idiota del mondo non si impone nemmeno al Marocco.
Il caso del marocchino Ayoub Gerrad, 27 anni, questo è il vero nome del sedicente 30enne libico Hamza Sara (l’identità con cui si era registrato al suo arrivo a Lampedusa), si trascina da più di cinque anni tra tentativi falliti, buchi nell’acqua, resistenze e un’interminabile sequela burocratica. Un problema che, con il blocco causa Covid, riguarda tutti gli irregolari marocchini. E che riesplode con gli attacchi della Lega e di Fratelli d’Italia al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Si inizia nel 2016, quando sulle coste di Lampedusa approda un barcone o una nave ong con a bordo, insieme ad altre centinaia, un clandestino alto un metro e settantacinque, senza documenti, che racconta di essere partito dalle coste libiche. Nell’hotspot dell’isola dice di essere nato a Tripoli e di chiamarsi Hamza Sara. Gli viene assegnato un «Cui», il codice unico d’identificazione, in attesa di poter effettuare verifiche con la Libia. Dopo essere stato trasferito dall’isola, sparisce. Ma lascia un’infinità di tracce in tutta Italia prima di arrivare in Lombardia dove nel 2018 viene condannato a 3 anni e 4 mesi dalla corte d’Appello di Brescia. Una fila di arresti e denunce: violenza, minacce, resistenza, oltraggio, danneggiamento, diversi ordini di espulsione.
Il 27enne però non è libico. Il nome vero è Ayoub Gerrad, che fornisce in occasione di alcuni controlli di polizia. Si riparte dall’inizio. E i tempi si allungano perché Rabat non lo riconosce. E senza che il Paese d’origine accetti il rimpatrio è impossibile caricarlo su un volo. Viene scarcerato da Vigevano, si sposta a Milano dove ridiventa un fantasma. A settembre scatta il nuovo ordine di espulsione. Viveva tra Pioltello e Trezzo d’Adda, case dormitorio e amici di strada. Davanti al giudice ha scelto di non rispondere.
“I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere davvero pericolosi.
Sono più pericolosi, i funzionari
pronti a credere e obbedire senza discutere.”
Primo Levi (sopravvissuto ad Auschwtz)
Il vero problema sono coloro
che hanno creduto ed obbedito
agli ordini di Hitler o Mussolini
ed ad i quali il nazista Draghi non ha nulla da invidiare.
Nel mondo su ogni persona che muore, ne nascono 3 prevalentemente nei paesi afro islamici.
Gli islamici sono di indole nazista,
come lo sono i religiosi in genere
Della serie:
“Credere, obbedire, combattere”
Finche questi deficienti non verranno estirpati dalla faccia della terra, il mondo non avrà pace.
Il vero problema sono i coglioni dei m5merde ora hanno fatto bis indagati padre e figlio, onesta’ onesta’ di sta cippa! Che hanno creato il reddito di negromanzia e parassitocrazia…. tutta l africa qua, visto che si trovano i loro pari a governare l Italia le puttane di sinistra le attricette di fi, e le gran puttane dei parassiti di m5merde, se il negrxo non lo vogliono indietro, che lo si sopprima…..
se tu sapessi di cosa parli
sapresti anche che il M5S non esiste piu,
perché non ha più voti
Sapresti anche che il vero problema e’ che
alle prossime elezioni, non ci saranno piu il M5S,
ma ci sara la lega e la Meloni,
cioe il nuovo che avanza
e che prendono per culo il loro elettorato, dai tempi di Noe,
Sapresti anche che solo lo sterminio organizzato, di questi ultimi deficienti,
potrebbe portare ad una svolta politica seria in Italia.
Alla prossima voto per il sig Pietro beretta