Se sei di destra non puoi lavorare: altro che greenpass, presto servirà la tessera Pd

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Presto non basterà il super-greenpass per lavorare. Servirà la tessera Pd.

“Stiamo valutando un atto parlamentare su quanto accaduto ad Arianna Pezzotti. Il provvedimento che le ha impedito di prendere lavoro presso una società e che ci auguriamo rappresenti solo un equivoco che il Questore provvederà celermente a risolvere, non può e non deve essere un altro esempio della discriminazione verso una certa area politica nel nostro Paese”. Così ha sottolineato il senatore di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro dopo la notizia di un vergognoso atto discriminatorio avvenuto alla signora Arianna Pezzotti. Madre di famiglia e incensurata, alla donna è stato negato il tesserino di steward, dopo una lettera ufficiale della Questura di Roma. Questo è accaduto dopo la volontà della società che intendeva avvalersi della sua professionalità.

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Il caso della madre separata a cui viene tolta la possibilità di un’occupazione per la militanzaa destra, ha trovato la solidarietà di tutte le forze politiche. “L’appartenenza a organizzazioni di Destra come Area (peraltro associata ad Asi, Associazioni Sportive e Sociali Italiane) è stata considerata ostativa. Lo sdegno per quanto avvenuto – ed è questa una nota lieta, sottolinea Barbaro – è arrivato da tutte le realtà politiche anche di Sinistra. Arianna Pezzotti, cittadina italiana, costretta a difendersi per le proprie idee. Madre di famiglia, separata, ha appena perso un’occasione di lavoro”, conclude il senatore. Questa è la triste realtà. “Le Prefetture italiane dovrebbero essere il primo presidio sul territorio della legalità dello Stato. E invece proprio la Prefettura di Roma si è resa protagonista di un incredibile caso di discriminazione”, ha ribadito Gianni Alemanno.

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Alla donna la questura ha negato il tesserino da steward per lavorare. E lo ha fatto in base a presupposti tanto falsi quanto infondati dal punto di vista giuridico. “Infatti la Pezzotti viene accusata, in base all’applicazione della Legge Mancino, di essere stata militante di Forza Nuova alcuni anni fa; e ora di essere iscritta all’Associazione culturale di Area di Rieti: una normale associazione di destra peraltro affiliata ad Asi, una delle più importanti Reti associative italiane. “Si tratta di affermazioni in parte false – ha spiegato l’ex sindaco di Roma-: infatti la Pezzotti non è mai stata iscritta a Forza Nuova; e in altra parte infondate: perché nessun provvedimento previsto dalla Legge Mancino è mai stato preso nei confronti dell’Associazione Area”.

“In questo senso appare molto opportuna l’iniziativa parlamentare che il senatore di FdI Claudio Barbaro annuncia. Per chiedere il ritiro del provvedimento contro la Pezzotti; e che la Prefettura ritratti i giudizi espressi nei confronti dell’Associazione culturale Area.”, ha concluso.




6 pensieri su “Se sei di destra non puoi lavorare: altro che greenpass, presto servirà la tessera Pd”

  1. Haunebu, mi sorprende! Mai calare le braghe! Mai.
    La tessera della protezione delinquenti no.!

  2. ci voleva la biasimata tessera fascista per lavorare, oggi celebriamo chi ha quella piddina… quello và avanti quell’altro no. Sistema già in uso da un ventennio o più.

    1. Semmai il Green Pass è la nuova tessera di partito. Di cui indubbiamente il PD è il maggiore responsabile. Sono antifascisti ma molto ispirati al Fascismo.

I commenti sono chiusi.