Vescovo ribelle: “Basta accogliere o diventeremo tutti islamici”

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I vescovi sono tutti contro la nostra civiltà? Non tutti. C’è chi resiste.

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Come monsignor Carlo Liberati, arcivescovo prelato emerito del famoso santuario mariano di Pompei.

“Tra dieci anni diventeremo islamici per la nostra stupidità”, disse tempo fa in un’intervista al giornale cattolico La Fede Quotidiana:

“L’Italia e l’Europa vivono in modo pagano ed ateo, fanno leggi che vanno contro Dio ed hanno costumi che parlano da soli sulla loro paganità. Tutta questa decadenza morale e religiosa, oltre che della fede, favorisce l’islam“.

“Abbiamo una fede cristiana debole, anche la Chiesa oggi funziona poco, i seminari sono vuoti, reggono solo le parrocchie. Manca una vera vita cristiana. Tutto questo spiana la strada all’islam. Inoltre, loro fanno figli e noi no. Siamo in declino”.

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anziano

Soccorriamo senza indugio chi arriva da fuori e ci dimentichiamo dei tanti poveri italiani e dei vecchi di casa nostra che rovistano nei rifiuti. Bisogna fare una politica che prima di tutto curi e pensi agli italiani, ai nostri giovani e ai disoccupati. Io sono un contestatore, fossi laico sarei già in piazza. Che senso ha vedere tanti migranti che al posto di ringraziare per il pasto, lo buttano, oziano col telefonino e fanno anche le rivolte?”.

“Ritengo che dare l’elemosina ai tanti migranti che incontriamo in città è sbagliato oltre che diseducativo, favoriamo il loro oziare, anzi si abituano a questo, inoltre hanno già da mangiare. Credo che a volte si crei una specie di professionisti o di rete della elemosina. Mi ricordo che mio padre andò a spaccarsi la schiena da migrante in Australia per mantenermi al seminario”.

Questo sarebbe stato un Papa.




10 pensieri su “Vescovo ribelle: “Basta accogliere o diventeremo tutti islamici””

  1. Non confondiamo la merda con la cioccolata. Essere pagani non significa automaticamente essere un deficiente che vive sui social e mette l’apparire e le ideologie davanti a tutto. Sarebbe ora di piantarla di prendersela con i ‘pagani’. Quanto odio la mentalità religiosa/ideologica.

    1. E c’è pagano e pagano. Io per esempio stasera ho la bruciatura settimanale del druido insieme ai ragazzi del tempio di Giove capitolino.

        1. Se sono cose di “natura” e ballate intorno ad una pianta sappiate che giù al tempio non vi vedono di buon occhio e siete a rischio.

        2. In qualità di sacerdote di Giove capitolino vi comunico che siete sospettati di praticare una religione di stampo celtico e che stiamo venendo a cercare voi e il vostro albero con i nostri Mittitor Flammarum.

          Ave.

        3. Di già di ritorno dal Giappone? 😉🤭.
          Quando si parla di paganesimo non è inteso come adorare più dei, ma l’aver messo da parte Dio, per far posto al denaro, benessere, al consumismo e quant’altro. Nella nostra società moderna nessuno adora un dio della pioggia, un gatto od altro, ma è la totale esclusione dalla vita di Gesù e dei valori espressi nel cristianesimo, per fare posto ad altri valori o dottrine o filosofie, che di fatto ci rendono schiavi e non liberi.
          Un esempio è la schiavitù dei soldi, il potere, sesso, lusso, droga, menzogna, notizie particolari che mettono nella paura la gente, come da due anni a questa parte.
          L’ho detto perché c’è chi ama fare “la punta alle stelle comete”.

      1. A me qualche figlio di mignotta ha dato fuoco alla ramazza con la quale volavo per partecipare al sabba ed adesso devo portarla dal carburatorista a farla vedere.. .Ma non ho mai incontrato

        1. Mannaggia…VOlevo dire che non ho mai incontrato Haunebu ne il collega Antani.Anche in volo

I commenti sono chiusi.