Neanche un secondo dopo l’inizio del 2022 è nata Olivia. La prima nata dell’anno in Italia è venuta alla luce a mezzanotte nella Casa di cura Santa Famiglia di Roma. Olivia pesa 3,800 Kg e sta bene come la mamma, Alexandra, per la gioia del padre Luca. La bellissima neo mamma, già Miss Roma 2014, lavora come modella.

Il parto è avvenuto nella clinica romana di via dei Gracchi, l’unica mono specialistica in ostetricia e ginecologia che nel 2021 ha registrato un felice record di 2031 nuovi nati. E per il quinto anno consecutivo ha visto nascere il primo bambino dell’anno nella Capitale.

A dare il benvenuto a Olivia anche Donatella Possemato, direttrice della Casa di cura Santa Famiglia. “Questa nascita – spiega – rappresenta una doppia vittoria della vita: primo perché ogni nuovo nato è un inno alla vita, secondo perché entrambi i genitori erano risultati positivi a pochi giorni dal termine della gravidanza ma sono riusciti a sconfiggere il Covid”.

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“Ringrazio di cuore l’equipe dei medici e dei dipendenti tutti della Clinica che con competenza e dedizione prendono in carico la donna fornendo un’assistenza a 360 gradi e garantendo gli standard qualitativi di eccellenza che – conclude – hanno permesso di sviluppare un modello assistenziale Casa di Cura Santa Famiglia”.

Detto che Miss Roma deve essere italiane e romana, come Miss Italia deve essere italiana di sangue, questa nascita è altamente simbolica.

Italia e Polonia si trovano sotto l’attacco dell’immigrazione afroislamica e della Ue. Sono le due nazioni più cattoliche e conservatrici d’Europa. La Polonia è quella che ha resistito meglio al comunismo sovietivo e l’Italia quella che ha resistito meglio al consumismo americano.

Ovvio, se, per assurdo, tutti gli italiani (o tedeschi, bulgari e altri) facessero figli con straniere europee, perderemmo le nostre identità peculiari, ma è un pericolo che non corriamo. E, comunque, nulla a che vedere con casi di coppie miste interraziali e interrelgiose.

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