In tutti questi anni c’hanno raccontato che i clandestini finiscono nei ‘lager libici’ prima di partire per l’Italia. Solo ieri l’eretico Bergoglio ha ancora parlato di “fuga dalle persecuzioni” e di “migranti come Gesù Bambino”.
Ora, a parte che sarebbe come dire che gli ebrei hanno preso i treni per Auschwitz volontariamente, pagando il biglietto, visto che questi in Libia ci vanno per imbarcarsi a pagamento, non certo deportati, la realtà libica non è mai stata ‘infernale’.
Ce lo hanno raccontato gli stessi immigrati. Come in questo video durante una rivolta nel centro accoglienza di Cona prima che Salvini lo chiudesse:
A proposito, ora il PD avrebbe idea di riaprirlo, il centro di Cona.
Tornando alla Libia. Quando qualcuno vi racconta di poveri ‘profughi’ in fuga, ricordate sempre che a parte qualche oligarca, non è mai fuggito nemmeno un libico. In Libia ci vanno i nigeriani (pakistani, bengalesi, senegalesi, marocchini etc..) per imbarcarsi: non fuggono il caos, lo sfruttano per venire a romperci i coglioni. Pagando.
Ma qualcuno di vox c’è mai stato in Libia prima e dopo le guerre arabe?Se prima c’era Gheddafi le cose andavano meglio,poi lo ha assassinato lo sgorbio francese e tutto è peggiorato.A Zuara poco lontano dalla raffineria c’è il più grande punto di imbarco della Libia…Nel frattempo i passeggeri in attesa dell’imbarco girano randagi,molti altri lavorano per i libici per 4/7dinari al giorno,altri vivono nei campi dormendo e mangiando….A proposito alcuni profughi mi dicevano che erano organizzati bene,con docce,mensa,brande ed acqua corrente.Le donne normalmente fanno le puttane…Poi le riempiono come uova e le mandano in italia.Al campo Delma-quello costruito vicino al monezzaio di Tripoli,c’era un traffico di puttane con i clienti molto accentuato…Ma mai ho visto i cosiddetti lager.Li girano liberi e possono andare in giro come vogliono.E li ci sono stato per 3 anni.