Nel 2021 è sbarcata una “città” di immigrati grande come Pavia: è sostituzione etnica

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Oltre 1 miliardo per mantenerli in hotel, solo quelli sbarcati quest’anno.

Il bollettino degli sbarchi del Viminale del 2021, aggiornato al 24 dicembre, registra la quota record di 65mila migranti. Un “trend” destinato ad aumentare in queste ore. Vista la media attuale degli sbarchi, la cifra sfonderà quota 70mila persone: l’equivalente di tutti gli abitanti di Pavia.

Ad oggi quasi 67mila:

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Con questi in arrivo:

IN ARRIVO 2 ONG STRANIERE CON 1.000 INVASORI A BORDO: DRAGHI E’ UNO SCAFISTA DI STATO

Numeri spaventosi: l’Italia ha visto incrementare del 600 per cento il numero di migranti sbarcati sulle nostre coste in appena due anni.

«Sbarchi fuori controllo e ricollocamenti nell’Ue assenti. Ecco il risultato delle politiche immigrazioniste del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Eppure è ancora al suo posto»: così su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni registra la drammatica situazione.




2 pensieri su “Nel 2021 è sbarcata una “città” di immigrati grande come Pavia: è sostituzione etnica”

  1. ”Con questa speranza furono mandati diversi funzionari incaricati di trasportare su veicoli quell’orda selvaggia. Le autorità s’impegnarono con somma cura perché non rimanesse indietro nessuno di quelli che avrebbero distrutto lo Stato Romano, neppure se fosse in preda a morbi mortali.
    Quindi, ottenuto il permesso di attraversare il Danubio e di abitare le zone della Tracia, per concessione dell’imperatore [Valente], venivano trasportati in schiere oltre il fiume giorno e notte su navi, zattere e tronchi d’albero scavati. […]
    Così, grazie allo zelo tempestoso e all’insistenza di alcuni personaggi, penetrava la rovina nello Stato Romano. Fuor di dubbio non è né oscuro né incerto che i funzionarii maledetti, incaricati di trasferire al di qua del fiume la massa dei barbari, tentarono spesso di calcolarne il numero, ma dovettero rinunciarvi per l’impossibilità, secondo le parole del sommo poeta: «Chi lo volesse sapere, vorrà pure del deserto libico / conoscere quanti granelli di sabbia sono sospinti da Zeffiro».”
    Ammiano Marcellino, Storie, libro XXXI, capitolo 4, paragrafi 5, 6.

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