Gli imprenditori razzisti: “Abbiamo bisogno di immigrati perché italiani non vogliono lavorare”

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Il titolo del Corriere, partorito dal giornalista di Soros è ovviamente falso. La Lega è stato l’unico partito nel governo ad opporsi al decreto flussi, riuscendo a ‘limitarlo’ a ‘soli’ 25mila per ‘lavoratori a tempo indeterminato’. L’errore è di partenza: ovvero stare al governo con Draghi e il PD.

Ciò non toglie che ci siano sedicenti imprenditori che fanno riferimento a Lega e FdI – nel caso di FdI attivi nel partito – che spingono per avere schiavi africani.

I due ‘imprenditori’ vicini a Lega e FdI che hanno offeso gli italiani dicendo che abbiamo bisogno di immigrati perché gli italiani non hanno voglia di lavorare e non sono capaci a lavorare.

Il re dei panettoni Loison: “Abbiamo bisogno di immigrati perché italiani non sanno più scrivere” 🙄

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Dario Loison, imprenditore dolciario di Vicenza, che si dice elettore della Lega nel 2018, con le sue imprese è cresciuto del 30% nel biennio pandemico esportando in 40 Paesi. Ma, dice lui, fatica a trovare giovani italiani da inserire in azienda: «A causa dell’uso eccessivo dei device digitali non sanno più scrivere, non riescono a ricordarsi cosa hanno fatto tre giorni fa — dice —. Dunque, abbiamo bisogno dei flussi, ovviamente di persone selezionate e capaci di integrarsi».

Ma avete mai sentito una cazzata più grossa di questa? Che fai, importi africani perché saprebbero scrivere meglio degli italiani?

Secondo personaggi come questo, noi dovremmo importare immigrati perché lui deve produrre più panettoni e lui ha bisogno di sempre più manodopera low-cost di ‘scrittori’ per farlo. E anche se fosse vero che non c’è abbastanza manodopera, in un Paese normale conta il bene della maggioranza, non di un singolo. Quando non ci sono più cittadini locali da assumere, smetti di produrre panettoni e invece di cento milioni ne guadagni novanta. In compenso, la maggioranza non dovrà vivere in quartieri degradati.

Questi personaggi se ne fottono del posto dove vivono. Per loro che il Veneto diventi una distesa di capannoni e moschee va bene.

Righetti (Fratelli d’Italia): “Abbiamo bisogno di immigrati perché italiani non si adattano a lavorare”

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Gianni Righetti ha due aziende di autotrasporto che muovono quaranta camion da container ogni giorno da Mirandola (Modena), e intanto si impegna in Fratelli d’Italia. «Allargare le maglie dell’immigrazione ha senso — dice —. Nel nostro mestiere i ragazzi italiani giovani, mediamente istruiti, faticano a adattarsi. Essere di destra non vuol dire essere razzisti».

Se la pensi così, semplicemente non sei di destra. O meglio: sei di una destra liberale alla Pannella. E allora fottiti, Brandon.

Di certo, essere un patriota di destra, non vuol dire dare lavoro ad immigrati, ma significa difendere l’identità del proprio popolo. Significa non mettere il proprio guadagno personale sopra il bene della propria gente. Se per guadagnare qualche euro in più distruggi il futuro della tua Patria, sei solo un fottuto affarista liberale. Di quella destra che fa schifo come certa sinistra.

Ce ne fottiamo di presunti imprenditori di ‘destra’ che pensano l’immigrazione sia un problema solo se l’immigrato arriva col barcone. Perché essere sostituiti da Mohammed è la stessa cosa, che sia arrivato col barcone o con l’aereo.




5 pensieri su “Gli imprenditori razzisti: “Abbiamo bisogno di immigrati perché italiani non vogliono lavorare””

  1. Quello che omettono di dire è che per le leggi di sgravi fiscali varate da Mortadella& Associazione a Delinquere di stampo Comunista gli imprenditori assumendo diversamente bianchi ci risparmiano milioni….In pratica buttano fuori gli italiani dalle fabbriche per metterci dentro ASINI.

    1. Ma l’economia così non può girare… chi comprerebbe i loro prodotti se i lavoratori sono tutti più poveri?

I commenti sono chiusi.