“Arriviamo vicini a 70mila sbarchi clandestini, stamani ne sono arrivati 120 su un veliero a Santa Maria di Leuca. Io con i velieri ci giocavo da bambino con la Playmobil. Che in periodo di Covid, di super green Pass ci siano 70mila sbarchi clandestini senza regole e controlli non è rispettoso nei confronti degli italiani che stanno facendo dei sacrifici”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Firenze, a margine dell’inaugurazione della nuova sede del suo partito.
Intanto, mentre Salvini parla, il suo governo fa entrare altri 70mila immigrarti regolarmente. Rigorosamente afroislamici:
DPCM firmato da Draghi ordina l’ingresso in Italia di 70mila musulmani
Gli sbarchi di migranti irregolari quest’anno sono raddoppiati – a ieri gli arrivi erano a quota 64.100 – ma il governo ha ugualmente varato un decreto flussi per rispondere ad una mirabolante carenza di manodopera che prevede, anch’esso, il doppio di migranti non solo del 2020, ma anche degli anni precedenti. Questo nonostante si abbiano milioni di disoccupati e 300mila immigrati che prendono il reddito di cittadinanza.
Un provvedimento, è bene ricordarlo, più volte sollecitato dalle sedicenti Associazioni imprenditoriali di settori come agricoltura, turismo, costruzioni e trasporti. Settori che preferiscono schiavi low-cost ad assunzioni di giovani italiani o all’investimento in tecnologia.
E poi c’è una domanda esistenziale: se un settore non riesce a creare occupazione italiana, che senso ha? Cosa ce ne facciamo? Se anche fosse vero, e non lo è, significherebbe che oltre non può crescere e che l’Italia deve investire su altri settori. O vogliamo arricchire solo qualche decina di sedicenti imprenditori che importano africani che poi vivono in dieci in una stanza? E’ questo il vostro futuro? E’ questa la vostra ‘crescita economica’? Semplicemente: se un settore crea occupazione per immigrati, ciao ciao a quel settore. Meglio comprare arance marocchine di importare in Italia milioni di marocchini perché la moglie del prefetto possa produrre arance ‘italiane’ a basso costo.
E poi, se c’è mezzo milione di giovani italiani che riceve direttamente o indirettamente il reddito di cittadinanza perché il governo ha deciso di far entrare altri 70 mila migranti? La crisi ininterrotta dell’ultimo decennio, culminata con l’irruzione della pandemia, ha fatto aumentare in maniera spaventosa la sotto-occupazione, la disoccupazione e l’inattività sia degli italiani che degli stranieri, e con la disoccupazione giovanile che in Italia è la seconda di tutta l’Eurozona, perché dunque ricorrere alla manodopera extracomunitaria e non incentivare almeno quei due milioni di ragazzi che non studiano, non hanno un lavoro e neppure lo cercano ad uscire da questo stallo senza prospettive?
No, loro importano altri 70mila fottuti invasori. Che poi voi dovrete sostenere coi sussidi e la casa popolare. Perché così finisce, visto gli stipendi da fame che gli ‘imprenditori’ a cazzo garantiscono loro.
Ora invece si parla di «programmazione transitoria», e non si escludono altri ingressi soprattutto per l’edilizia e in vista dell’attuazione delle opere previste dal Pnrr.
Avete letto bene: questi deficienti vogliono usare i soldi degli italiani per dare lavoro agli immigrati con le ‘grandi opere’.
Anche qui: cosa ce ne facciamo di creare lavoro per gli altri? IL senso di tutte queste iniziative è chiaro: arricchire i soliti noti amici dei politici che poi assumono migliaia di immigrati.
L’Italia non ha bisogno di alcun immigrato. Altrimenti non ci sarebbero milioni di italiani disoccupati, 300mila immigrati col reddito di cittadinanza e 2,5 milioni di immigrati che vivono di sussidi e non lavorano. C’è, invece, una cricca di sfruttatori che passano per ‘imprenditori’, il cui unico scopo è arricchirsi alle spalle degli italiani. E siccome finanziano i partiti, impongono l’ingresso di immigrati da assumere a basso costo.