Onu vuole sostituirci: piano genocida attraverso immigrazione

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E’ tutto in un libro. Non nascondono il loro piano di sostituzione etnica

Secondo l’ONU, nel 2050, un terzo della popolazione italiana dovrà essere composta da immigrati. Non una previsione, ma un vero e proprio progetto criminale.

E’ tutto scritto nero su bianco in un libricino che quanto a ‘genocidio’ fa impallidire il Mein Kampf: «Replacement Migration: is it a solution to declining and ageing populations?», l’immigrazione come sostituzione etnica della popolazione italiana ed europea.

E’ stato redatto dal Dipartimento degli Affari sociali ed economici dell’Onu.

Secondo l’ONU, l’Italia avrebbe la “necessità” di far entrare tra i 35.088.000 e i 119.684.000 di immigrati per “rimpiazzare” i lavoratori italiani. Un’idea demenziale, visto che già oggi i nostri giovani sono per il 50% disoccupati.

L’idea che sottende questo progetto criminale, è che tra trenta anni gli over 65 saranno il 35% della popolazione e il tasso di natalità 1,2 bambini non è sufficiente a rimpiazzare chi esce dal mercato del lavoro.

Questo è economicamente demenziale. Un dato su tutti: se oggi avessimo la metà dei giovani, avremmo il 100% dell’occupazione giovanile. Ergo: se tra trenta anni ne avremo meno, non sarà un problema occupazionale, ma questo i pro-immigrazione non lo dicono. Per loro, la disoccupazione giovanile in Italia non esiste.

Si potrebbe poi pensare, se proprio si ritiene imprescindibile una più alta natalità (poi spiegheremo un altro motivo perché non lo è), a sostenerla con politiche a favore delle famiglie per supportare chi vuole far figli. Ma le Nazioni Unite, invece, programmano il nostro genocidio etnico: “sostituire” ai lavoratori italiani, francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli quelli provenienti dal Terzo Mondo.

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Come se, tra l’altro, sostituire lavoratori europei con QI medio di 105 con africani che non arrivano a 75 fosse possibile, senza degradare tutto il tessuto economico: una sorta di futuro alla Idiocracy.

Ma un ‘calo demografico’ non sarebbe male. L’Italia è un territorio densamente popolato: Genova docet. Più spazio: case più grandi, più verde, meno traffico, meno inquinamento.

Ceteris Paribus, nel 2050, secondo il dossier, saremo in 41.197.000, 194mila in più di quanti eravamo settanta anni fa.

Le Nazioni Unite – organo criminale massonico – vogliono «rimpiazzare» (come scritto senza nasconderlo nel titolo del dossier) l’Europa e l’Occidente con una massiccia iniezione di immigrati da Asia, Africa e Oceania. Un crogiolo indistinto e informe di razze, culture, religioni che si trasformerà in un campo di battaglia per la sopravvivenza.

Il tutto, condito con la scusa che ‘sono risorse’ e ‘servono al mercato del lavoro’, a ‘pagare le pensioni’.

Puttanate. Tra pochi anni, e qui veniamo al secondo motivo per il quale anche con un calo demografico il mercato del lavoro non necessiterà di alcun immigrato, vivremo e stiamo già vivendo una ‘rivoluzione robotica’.

Auto e camion che si guidano da soli faranno sparire intere categorie di lavoratori. I robots inonderanno il mercato del lavoro, tanto che, a stento, ci sarà possibilità di occupare una popolazione in calo demografico.

La crescita demografica in sé non è sinonimo di ricchezza, altrimenti l’Africa non sarebbe l’Africa. Dipende, tutto, dalla ‘qualità’ della popolazione.

E questo solo ragionando in termini ‘materialisti’. Perché, anche ‘convenisse’, un futuro senza identità, senza sapere chi sei non vale la pena di essere vissuto.

E’ il tempo della rivolta. Chi non si ribella è complice dei genocidi al governo.

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12 pensieri su “Onu vuole sostituirci: piano genocida attraverso immigrazione”

  1. ma ai ne.gri dell’onu chi cazzo gli da tutto sto potere? mattarella tra un po’ si leva dai coglioni, e finalmente, la fornero è vecchia e decrepita mariolino sette bellezze lo toglieranno dai coglioni quando i m5 merde tra un paio di anni scompariranno, la sboldrakka gia’ da adesso non conta un cazzo e si inginocchia , forse per allenarsi a fare i pompini, ? si ripete ma a sti froci dell’onu tutto sto cazzo di potere chi glielo da??

    1. Gli hanno dato il contentino di “comandare” per “emendare” lo schiavismo subito in passato e soprattutto d’essere primitivi come fattezze.

  2. Recensione de “l’affitto telematico dell’anno” – Matrix Resurrections (copia di pre distribuzione in lingua originale), USA 2021

    Sono passati 22 anni dal primo Matrix. Già il secondo mi aveva lasciato perplesso…

    Di questo, senza fare anticipazioni, posso dire che mi è piaciuto come Ghostbusters 2016.
    La prossima volta se chiamano Toni Iwobi a fare Morpheus è meglio.
    Visto che voi due siete matti e vi siete fatti tagliare il cazbo non significa che lo debbano fare tutti.
    Andate affangaulo, questa roba guardatevela voi.

    1. Hai mai provato a guardare l’intera trilogia originale con occhi da 2021? Fa vomitare…

      Era in anticipo sui tempi (NON in maniera positiva) e, come hanno ammesso i due registi, il primo è chiaramente una metafora sul cambio di sesso.

      1. Mentre cercavo di finire questo ho considerato che fortunatamente saranno 15 anni che non li vedo e ai tempi non conoscevo ancora Toni Iwobi quindi non ero così “redpillato”. Maledetti feroci.

        1. Allora evitali come la peste. Il leitmotiv è maschi bianchi cattivi. Per la cronaca, Neo doveva essere interpretato da Brandon Lee e poi, per ovvi motivi, da Will Smith. Nessuno dei due bianco.

          1. Per quanto mi stia simpatico, nemmeno il buon Keanu avrebbe un posto sulla mia “arca genetica”. Non è proprio bianco bianco. Poi ci sarebbe anche non so più quale patrigno che se non ricordo male è il solito patrigno di naso. Mamma “zoccola”, padre geneticamente discutibile sparito quando aveva tre anni, nato a Beirut… Povero Keanu…

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