Volontaria Misericordia si rivolta: dito medio agli immigrati che protestano – FOTO ❤️❤️❤️

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È stata sospesa dalle “Misericordie in coordinamento con gli organi nazionali”, la volontaria che ieri, nel corso della manifestazione a a Torretta Antonacci a San Severo dopo l’indagine della procura di Foggia, ha mostrato il dito medio a un gruppo di immigrati.

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A denunciare la donna, con un post pubblicato sui social, era stato il solito leader dei clandestini Aboubakar Soumahoro, fondatore della sedicente Lega Braccianti.

Gli abusivi protestavano perché non soddisfatti della baraccopoli che loro stessi hanno eretto abusivamente.

“No signora federazione delle Misericordie di Puglia! Non alzi il dito medio alle lavoratrici e ai lavoratori braccianti e non dica loro che ‘fanno bene a stare qui nel ghetto! Se lo meritano’ La vostra organizzazione, ispirata agli ideali religiosi, dovrebbe praticare il comandamento di “amare il prossimo come se stesso”.

Quindi non dovrebbe né insultare né augurare ai braccianti il male solo perché chiedono il rispetto dei loro diritti”.

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Lo scrive il sindacalista ivoriano e presidente della lega Braccianti Aboubakar Soumahoro, in un post su facebook che mostra la foto di una volontaria delle Misericordie che mostra con entrambe le mani il dito medio verso un gruppo di migranti di colore.

Non è la prima volta che Soumahoro attacca il “business dell’assistenzialismo” e in particolare le Misericordie. “La vostra organizzazione, ispirata ai principi cattolici – scrive nel post – dovrebbe praticare la carità gratuita e non prendere la gestione dell’appalto da 50.000euro dei contribuenti italiani ogni 6 mesi (come risulta dagli atti dalla Regione Puglia), senza aiutare concretamente i braccianti contrariamente a ciò che ha recentemente detto il Santo Padre #Papafrancesco di assistere “migranti, braccianti e poveri”. “Fuori Misericordie D’Italia di Puglia e i suoi ‘alleati sindacali’ dalla nostra vita!”, conclude il post.

A stretto giro la replica delle Misericordia di Puglia: “Rispondiamo ad Aboubakar Soumahoro ed alla Lega Braccianti con il nostro solito stile e cioè la gentilezza – si legge in un post -. La gentilezza che ci contraddistingue in tutte le nostre attività che portiamo avanti ogni giorno in 40 sedi sparse su tutto il territorio pugliese e grazie ad oltre 3mila volontari che impegnano il loro tempo in modo professionale al servizio del prossimo. Gentilezza che si estrinseca nello spiegare ad Aboubakar, ed è strano che non lo sappia, che la Federazione delle Misericordie di Puglia da ormai diversi mesi non è più nel campo di Torretta Antonacci e negli scorsi giorni abbiamo inviato una delegazione, invitati dalle autorità, quali ex gestori dell’insediamento perché c’erano delle operazioni da portare a termine. Con gentilezza spieghiamo ad Aboubakar che quei fondi di cui parla sono un capitolo di spesa che la Regione Puglia mette a disposizione per la gestione di quel campo e che, solo dopo una rendicontazione puntuale e precisa di tutte le spese sostenute per l’ordinaria attività, eventualmente vengono corrisposte. Tra le altre cose al momento nessun euro è stato assegnato alla Federazione delle Misericordie di Puglia. Con estrema gentilezza vogliamo dire ad Aboubakar che le divise giallociano sono a supporto della comunità intera da otto secoli, da quando cioè al posto delle divise colorate c’era la “buffa” nera. Da allora ne è passato di tempo ma lo spirito che contraddistingue il nostro operato e l’operato di migliaia di volontari non è mai cambiato, sia che si parli di soccorso che di assistenza che di formazione”.

“In quel campo di Torretta Antonacci – ancora l’organizzazione – i nostri volontari hanno imparato tanto e speriamo, con il cuore, di aver lasciato anche noi, ai tanti migranti assistiti, qualcosa del nostro modo di operare. I tanti attestati di vicinanza arrivati da ieri, sia da parte di coloro sono all’interno del campo, che da parte delle istituzioni, sono già un bel modo di comprendere la nostra azione in ogni contesto”. Poi in calce il ps: “la volontaria protagonista di un gesto non consono ai nostri valori ed irrispettoso nei confronti di tutti, in primis nei confronti della nostra divisa, è stata già stata sospesa in tutta Italia dalle Misericordie in coordinamento con gli organi nazionali. Un gesto da cui le Misericordie prendono assolutamente le distanze. Un gesto di un singolo che non può certo cancellare l’attività svolta su tutti i territori”.

Qui l’unica che ne esce bene è la volontaria. Non la Misercordia, che come altre organizzazioni è stata attratta dal business dell’accoglienza. Né, di certo, i clandestini. A cui dedichiamo un bel dito medio.




2 pensieri su “Volontaria Misericordia si rivolta: dito medio agli immigrati che protestano – FOTO ❤️❤️❤️”

  1. Dai un dito e si prendono un braccio. Evidentemente stavano meglio nei loro buchi di merda in africa. E allora tornateci, fottute scimmie.

I commenti sono chiusi.