Il piano della sinistra svelato: portare in Italia 400mila immigrati all’anno

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Già oggi attraverso i ricongiungimenti familiari portano in Italia 200mila scrocconi l’anno. Che poi ingrossano le file delle baby gang afroislamiche.

Elkann ha anche riesumato Giuliano Amato per dirci che l’Italia, con milioni di disoccupati, con 300mila immigrati che prendono il reddito di cittadinanza e più di 2,5 milioni che sono in Italia senza lavorare, ha bisogno di 400mila immigrati l’anno:

Lo stanno scrivendo da giorni su tutta la spazzatura cartacea globalista. Usano il calo demografico come grimaldello logico per dire che abbiamo bisogno di invasori.

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Come abbiamo già spiegato è una fallacia logica, perché il calo demografico è in sé positivo e del resto gli italiani erano meno di 40 milioni fino a meno di un secolo fa. E meno di 50 milioni fino agli anni ’60. Non si stava male.

Vi diranno dello squilibrio demografico giovani-anziani. Ma è una stupidaggine: negli anni ’30 un uomo era anziano a 50 anni, oggi lo è a 70 anni. E volendo le donne potranno procreare anche in più tarda età nei prossimi decenni. Senza contare che la rivoluzione robotica annienterà milioni di posti di lavoro rendendo obsoleti i ‘negri’ che piacciono alla moglie del prefetto di Lamorgese.

Insomma, tutti porta verso una realtà dove meno siamo e meglio stiamo.

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4 pensieri su “Il piano della sinistra svelato: portare in Italia 400mila immigrati all’anno”

  1. ”Con questa speranza furono mandati diversi funzionari incaricati di trasportare su veicoli quell’orda selvaggia. Le autorità s’impegnarono con somma cura perché non rimanesse indietro nessuno di quelli che avrebbero distrutto lo Stato Romano, neppure se fosse in preda a morbi mortali.
    Quindi, ottenuto il permesso di attraversare il Danubio e di abitare le zone della Tracia, per concessione dell’imperatore [Valente], venivano trasportati in schiere oltre il fiume giorno e notte su navi, zattere e tronchi d’albero scavati. […]
    Così, grazie allo zelo tempestoso e all’insistenza di alcuni personaggi, penetrava la rovina nello Stato Romano. […]”
    Ammiano Marcellino, Storie, libro XXXI, capitolo 4, paragrafi 5, 6.

    1. Poi si sono accorti che erano troppi e ingestibili e hanno chiuso il limes. Quelli trasportati oltre il Danubio intanto si vendevano tutto per le razioni militari a prezzi esorbitanti commerciate da delinquenti statali, fino ad arrivare a cedere i figli come schiavi.

      Non impariamo mai.

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