Clandestino africano chiede risarcimento perché non è stato accolto: “Ho disagio emotivo”

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Ibrahim Obbo, un clandestino camerunese di 18 anni ha denunciato la Grecia per avergli negato assistenza e per tentato omicidio.

Obbo non è stato raccattato nel Mar Egeo dalla marina militare greca e ora chiede soldi davanti alla sorosiana Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU). A riferirlo è il quotidiano arabo MEMO Middle East Monitor.

Ibrahim Obbo, attualmente in Turchia, ha chiesto 100.000 euro di risarcimento per le “violazioni dei diritti umani e il disagio emotivo che ha dovuto sopportare” quando ha presentato la sua richiesta alla CEDU il 26 novembre.

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Secondo la testimonianza di Obbo alle forze di sicurezza turche, insieme ad altri 35 migranti irregolari, ha navigato verso l’isola greca di Samos su un gommone il 14 settembre. Una volta sbarcati sull’isola, le forze greche hanno prima sparato colpi di avvertimento e poi li hanno arrestati. Obbo e suoi due amici, che inizialmente erano fuggiti dalle forze greche, furono arrestati il giorno successivo.

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I 35 migranti dovevano essere deportati. Vi è una precisa procedura in merito ma il governo greco ha deciso di risparmiare tempo e denaro costringendoli a suon di botte a salire su una precaria imbarcazione, abbandonandoli nel Mar Egeo oltre le acque territoriali senza giubotto di salvataggio, cibo e acqua.

La maggioranza dei 35 migranti è morta mentre Obbo è riuscito a nuotare raggiungendo le vicine coste turche del distretto di Kusasai, provincia di Aydin, Turchia occidentale.

Dopo aver raccontato la sua storia alle forze di sicurezza turche, è stato aiutato da una ONG turca che gli ha fornito assistenza legale e avvocati nella provincia di Izmir. Parlando con l’agenzia stampa turca: Anadolu, Esengul Kiran, uno degli avvocati di Obbo, ha sottolineato che la situazione psicologica del suo cliente era in uno stato terribile quando si sono incontrati e ha definito l’incidente un “tentativo”. di omicidio colposo”. Un altro avvocato, Mehmet Arslan, ha affermato che Obbo è stato ferito fisicamente e traumatizzato a causa di ciò che ha passato.

Dando per scontato che dica la verità, le autorità greche hanno fatto benissimo. Questo scroccono si è fatto un viaggio dall’Africa alla Turchia per andare a rompere le palle in Grecia. Non fuggono da guerre, altrimenti si fermerebbe al primo Paese che incontrano, ovviamente.




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