Tunisini fuggono da centro accoglienza: trovati solo perché senza green pass 🙄

Vox
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Viaggiavano a bordo di un pullman diretto nel nord Italia con green pass falsi tre stranieri, tra cui un minorenne, ma sono stati fermati e denunciati dalla polizia. Martedì pomeriggio — come ha poi ricostruito la polizia — i tre, tutti di origini tunisine, sono saliti a bordo del mezzo nella Capitale mostrando al controllore il green pass ma, poco dopo la partenza, quando si sono spogliati togliendosi il cappuccio dalla testa, al conducente sono venuti dubbi sulla loro identità così, alla prima fermata ha chiamato la polizia. Subito sono intervenuti i poliziotti delle volanti nei pressi della stazione, dove li attendeva l’autista.

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Fin dai primi accertamenti è emerso che i tre, richiedenti asilo, che si erano allontanati da un centro di accoglienza in Sicilia, erano diretti a nord, con un green pass falso. I successivi riscontri, effettuati con il fotosegnalamento e i rilievi delle impronte da parte della polizia scientifica, hanno consentito di verificare che, in effetti, i dati riportati nella certificazione verde non corrispondevano alla vera identità degli stranieri, che sono stati denunciati. La polizia sta ora cercando di risalire a chi abbia ceduto i green pass.

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Questi scoprono tre clandestini solo perché hanno il green pass falso.




9 pensieri su “Tunisini fuggono da centro accoglienza: trovati solo perché senza green pass 🙄”

  1. BUON NATALE” a froci, covidioti, negri, fotticapre, muzzy, drogati, democratici, sindacalisti, progressisti, femministe, sardine e tutto il raccozzo di merde umane che odiano le festività e la gente felice.
    Alla faccia vostra poveri stronzi e BUON NATALE FINO ALLA FINE DEL MONDO!!!!!!!!!

    😊🇮🇹☃️🎄🎇

  2. Purtroppo la mia mamma attuamente “non sta bene” e quindi è ricoverata da ormai quasi un mese.
    Così, sono ormai settimane che mi reco all’ospedale con “mezzi miei”.

    L’altro giorno sono venuti almeno 4 volte a chiedermi come mi chiamavo e alla fine pure mia madre mi fa: “com’è che ti chiami oggi che non ho sentito?”

      1. Grazie. La prognosi non è buona, ma la speranza è l’ultima a morire.

        A fronte del fatto che è stata operata di cataratta a giugno avevamo tutta una serie di “esami puliti” risalenti a meno di 4 mesi fa.
        Io non voglio sindacare sulle motivazioni che ci hanno portato al punto in cui siamo in così breve tempo, ma ho i miei sospetti. Solo che, per certe cose, dopo che hai scoperto la motivazione il risultato non cambia. Quindi non mi va nemmeno di mettere troppa carne al fuoco.
        In ogni caso, mia suocera ora è cieca e la mia mamma “non sta bene”.
        Sicuramente la vita è una malattia incurabile che porta inevitabilmente alla morte, tuttavia ho i miei sospetti.

        1. La morte e ‘ per i credenti la ‘Janua coeli’, e’ necessaria per il passaggio ‘in’ altrove, ad una vita eterna e serena, senza le brutture terresti….. certo nessuno dovrebbe ‘dipartire’, mai, specie in un periodo come il Natale, che e’ un periodo di nascita e di vita, la morte e’ comunque la via per il nuovo mondo, per quello vero, senza dittatori crudeli che vogliono imporci le loro storture putride ed immorali
          Noi non siamo padroni di nulla neppure del nostro tempo, in bocca al lupo Antani, ma fede cieca e totale in Dio, ti auguro che avvenga ciò che desideri per te e tua madre

I commenti sono chiusi.