Ventimiglia, controlli capillari alla frontiera per evitare che i clandestini lascino l’Italia: bloccati 392 veicoli

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Invece di mettere controlli alla frontiera slovena in ingresso, li mettono a quella francese in uscita: geniale. Nessuno deve uscire, tutti possono entrare.

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“Safe border crossing” (letteralmente “valico sicuro”) è il nome dell’operazione condotta negli ultimi due week end dalla polizia di frontiera di Ventimiglia. Centinaia i mezzi e le persone passate al setaccio, lungo la linea di confine per renderlo, appunto, sicuro. L’operazione, che rientra nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Prefetto e dal Questore di Imperia, ha visto un imponente impiego di uomini e mezzi ed un risultato sicuramente eccellente: 11 arresti.

Pattuglie rinforzate dislocate nei punti nevralgici di questa zona confinaria secondo le indicazioni del Dirigente della Frontiera – dr Martino Santacroce – e supportate da moderne attrezzature a disposizione degli Operatori impiegati all’uopo negli ultimi due week end. Il dispositivo di controllo non è passato inosservato tra quanti hanno attraversato il nostro confine, infatti sono state identificate 3121 persone e controllati 392 veicoli, mediante l’impiego di 325 pattuglie e 738 poliziotti che si sono avvicendati nei turni.

Tutto per evitare che qualche clandestino fuggisse dal business dell’accoglienza.

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Anche 2 arresti di passeur effettuati nell’ambito dei servizi della Squadra Mista italo-francese. Il primo è un cosiddetto arresto “transfrontaliero” perché effettuato in cooperazione sul territorio francese, nei confronti di un cittadino tunisino intercettato nei pressi del pedaggio di La Turbie mentre faceva scendere dalla propria autovettura un tunisino sedicente privo di qualsivoglia documento. Il “passeur” è stato pertanto tratto in arresto e condotto negli Uffici della Polizia francese a Nizza.

Il secondo passeur, sempre in servizi di cooperazione italo/francese, è stato individuato durante un servizio mirato nei pressi della barriera autostradale dell’A/10. Si tratta di un cittadino francese di 28 anni, sorpreso mentre oltrepassava la barriera in direzione Francia con a bordo quattro clandestini (tre egiziani ed un ivoriano). Lo straniero, accortosi della Polizia che si era posta al suo inseguimento, bloccava il veicolo in mezzo alla carreggiata tentando di far scendere i passeggeri ma veniva immediatamente bloccato dalle due Polizie, dichiarando di aver ricevuto 120 euro per portare in Francia i clandestini.

Terminate le formalità di rito, veniva tratto in arresto e messo a disposizione della A.G. competente.

Dichiara il Dirigente della Frontiera, Santacroce: “le direttive ricevute dal Signor Prefetto e dal Signor Questore di Imperia consentono di operare in stretta sinergia anche con la Polizia francese ed i risultati sono evidenti. Il personale della Frontiera espleta i servizi con grande attenzione e professionalità, consapevole dell’importanza e della peculiarità di questa frontiera fortemente esposta”.