L’episodio risale al 6 novembre scorso:
Migrante di 15 anni stupra 13enne: si scopre che ne ha stuprate altre
Ma dal clamore nato dalla vicenda, altre due ragazze hanno avuto il coraggio di denunciarlo. Una addirittura con un post drammatico su Instagram.
Tutte e tre le ragazze hanno vissuto, più o meno con la stessa dinamica, la stessa esperienza. Il giovane, di origini romene, ma nato all’Aquila e residente in zona, iniziava sempre con approcci soft («Buongiorno piccola», si legge in uno dei messaggi trascritto sugli atti delle indagini), ma poi immediatamente passava a chiedere con insistenza incontri e foto intime. Facendo leva sull’interesse iniziale che le ragazze provavano nei suoi confronti e, poi, anche sulla gelosia dicendo loro che sarebbe uscito con altre ragazze. In questo modo, il giovane agiva preparando il campo, poi, alle violenze sessuali.
Due sono avvenute in pieno centro, all’Aquila, vicino ai luoghi più frequentati della movida e uno in un casolare abbandonato in periferia. Gli inquirenti sono convinti del quadro accusatorio che, ovviamente, dovrà essere confermato e provato nel corso del processo. Il giovane è stato trasferito nel carcere minorile di Roma: è a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’interrogatorio di garanzia che ci sarà a breve. Intanto, le accuse sono state messe nero su bianco nell’ordinanza che motiva la misura cautelare, firmata dal giudice Cristina Tettamanti su richiesta del pm, Lorenzo Maria Destro.
“Di origine ma nato e residente…”. Come se questo cambiasse qualcosa su qualcuno.
Una sana compilation di sverzellate ben assestate dove capitano ed a seguire 6 mesi di ospedale tutto fracassato no?Una bella rimpatriata(dopo)al paesello suo con tutto il ciarpame parentale nemmeno?Qualche mesetto di galera dove regna ancora l’idea di Ceausescu gli farà passare le indomate voglie.