Arrestato e già libero. Il tempo di passare per il processo per direttissima, con il giudice che ha stabilito delle misure restrittive che incideranno sulla sua libertà ma non così tanto come avrebbe voluto il pubblico ministero.
Protagonista il giovane straniero di 28 anni che nel pomeriggio di martedì ha molestato sessualmente una giovanissima studentessa fuori sede che stava camminando nella zona di Porta Pesa. L’uomo, dopo averla palpeggiata, ha tentato di scappare ma è stato bloccato dall’azione congiunta di una pattuglia dei carabinieri di passaggio e dalle indicazioni fornite non solo dalla ragazza ma anche da un passante che ha visto la scena e, oltre a soccorrere la studentessa, ha anche fornito importanti indicazioni ai militari per acchiappare immediatamente il giovane immigrato balordo.
Ebbene, dopo essere finito in manette con la pesante accusa di violenza sessuale, l’aggressore ieri si è presentato davanti al giudice per il processo per direttissima. Il pubblico ministero Mara Pucci aveva chiesto il divieto di dimora in Umbria con il contestuale obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Richiesta già ridicola, perché questi vanno cacciati dall’Italia, non mandati a molestare nella regione vicina.
Il giudice Valerio D’Andria ha anzitutto confermato l’arresto e poi disposto l’obbligo di firma alla caserma dei carabinieri di via Ruggia, ma non ha ritenuto necessario il provvedimento di espulsione da Perugia e dalla regione del giovane aggressore. Che così, oltre all’obbligo di andare a firmare quotidianamente dai carabinieri, potrà di fatto continuare a fare la sua vita in città nonostante la denuncia di una giovane che è stata aggredita e molestata.
Mica si chiama Beccaglia, la vittima. Una pacca vale più di veri e propri palpeggiamenti sessuali. Se a darla è un italiano.
Più che altro è che lui è del colore immune. Come sempre, se i colori fossero stati invertiti si sarebbe scatenato il finimondo.
Esattamente. Se alla Beccaglia fosse stato un ne(g)ro a tocargli il culo nessuno si scandalizzava.
Infatti. USA docet.
Quelli fanno parte di categorie sacre. Più degni di noi a riprodursi.
Mi avete tolto le parole di bocca…..