Il covo dei ladri è nel campo nomadi: bottino da quasi 1 milione di euro

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È emerso che una banda di rom ha rubato mezzi nei cantieri, rivendendoli e ricavando oltre 700mila euro con 13 colpi messi a segno.

La loro base operativa era il campo rom di Chiesa Rossa, periferia sud di Milano. Le indagini sono iniziate con il ritrovamento di un’auto con targhe clonate rubata a Lainate nel febbraio 2020. La banda ha operato nelle province di Varese, Pavia e Milano. Si fingevano operai per avere accesso ai cantieri, dove poi veniva commesso il furto. Sono state eseguiti 7 ordini di custodia cautelare e 2 ordinanze di presentazione davanti alla polizia giudiziaria. I 9 identificati sono tutti italiani e 8 di questi sono di etnia rom. Le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare 16 mezzi rubati, che sono tornati nelle disponibilità dei legittimi proprietari.

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“Ormai notizie come queste non ci stupiscono più ed è grave che sia così ma è il chiaro risultato del lassismo della sinistra che da oltre dieci anni ha completamente perso il controllo nei campi rom. A Chiesa Rossa, dove sono stata insultata e aggredita fisicamente dai rom, era attiva una famiglia di ladri e ricettatori che si è intascata la bellezza di 700.000 euro rubando mezzi dai cantieri e rivendendoli nell’est Europa”, ha commentato in una nota Silvia Sardone, consigliere comunale della Lega a Milano.

L’episodio in questione è solo l’ultimo di una lunga serie e il consigliere, nella nota, si chiede: “Vorrei capire cos’altro debba succedere a Chiesa Rossa perché il Comune di Milano intervenga: in questo campo sono stati trovati coltelli e spade, c’è stata una sparatoria nel 2018, ci sono truffe cicliche ai danni di corrieri, sversamenti di rifiuti, il 65% delle famiglie non paga, ora spunta persino la banda famigliare di ladri…”.

Silvia Sardone, quindi, si rivolge direttamente al primo cittadino del capoluogo lombardo: “Il sindaco Sala ci dica cosa ha intenzione di fare, penso che lo deva ai milanesi stufi di questo insediamento che diventa sempre più uno scempio allucinante. Ma considerato che uno degli abitanti ha pure sostenuto Sala candidandosi in una lista di sinistra, ci sono poche speranze che cambierà qualcosa… Lo sgombero del campo, chiaramente, sarebbe l’unica strada sensata da intraprendere”.




Un pensiero su “Il covo dei ladri è nel campo nomadi: bottino da quasi 1 milione di euro”

  1. fatelo sapere ai cerebrolesi che li difendono sempre e li mantengono a spese dei contribuenti,….. i rom non rubano dice boldrinowa… GLI ZINGARI VIVONO SOLO RUBANDO dico io

I commenti sono chiusi.