Sono oltre 30 i clandestini morti nel canale della Manica, quando un’imbarcazione carica di immigrati illegali, diretta nel Regno Unito, è affondata al largo di Calais. Tra le vittime 5 donne e un bambino, mentre due passeur, traghettatori clandestini, sono in stato di fermo a Calais.
Sull’imbarcazione erano però oltre 50 indicvidui, per questo è in corso un’operazione di salvataggio per trovare le altre che potrebbero essere ancora in mare, mentre alcune sono state già portate in salvo, come puntualizza la prefettura marittima della Manica e del Mare del Nord.
Questo fa cadere la bufala che ‘fuggono dalla guerra’: quale cazzo di guerra c’è, in Francia, a parte quella che loro hanno portato nelle banlieus?
La verità è che quella degli immigrati è una continua ‘fuga’ verso il posto dove possono scroccare di più. La ‘fuga’ inizia a casa loro e finiscono in Libia, da dove si imbarcano – non perché fuggano dalla Libia ma perché, come per la Francia, la utilizzano da porto di imbarco a pagamento – e così arrivano in Italia. Dove scroccano hotel e sussidi per qualche anno. Poi fanno l’ultimo passo verso il paradiso degli scrocconi: l’Inghilterra.
E’ questo il gioco dei clandestini: arrivare a scroccolandia. Pagano per farlo. Quindi: sarebbe colpa nostra se dei clandestini ‘in fuga’ dalla Francia affogano? No, è come un ladro che cade dal balcone.
Meno male…Ogni tanto una buona notizia.
Si, ce l’ho… la guerra di Carlo in Francia!! 🤦