Italia rifiuta un porto a Sea Watch 4: Ong tedesca entra lo stesso in acque italiane, terroristi umanitari

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Siamo chiaramente in presenza di un’organizzazione che fa terrorismo umanitario con azioni illegali che poi vengono coperte dalla magistratura ideologicamente complice.

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I taxi del mare sempre in azione per recapitare i clandestini. in arrivo 485 su nave Ong tedesca. Stavolta è la nave di Sea Watch 4 ancora in teoria in attesa di un porto, che la stessa Ong ha già scelto prima ancora dell’autorizzazione, visto che staziona davanti alla costa siciliana fra Agrigento e Ragusa.

Alle ore 22:45 si trova qui:

Tutto questo dopo avere ricevuto il rifiuto dall’Italia:

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Italia rifiuta sbarco 500 clandestini Sea Watch: “Li sbarchiamo lo stesso”

Se ne fregano. Semplicemente.

E scatta il consueto appello sul peggioramento delle condizioni meteo e sui disagi psicologici degli ospiti, dovuti anche al mal di mare, disagi che scompaiono miracolosamente una volta sbarcati in Italia.

«Le condizioni meteo sono in deterioramento rapido, non possiamo lasciare che queste persone siano sottoposte a ulteriori sofferenze. Chiediamo pertanto alle autorità di assegnarci al più presto un porto sicuro dove poterle sbarcare», ha dichiarato Tiziana Cauli, di Sea Watch.

Ma non finisce qui, si preparano altri salvataggi a domanda. Seabird, il velivolo di ricognizione della ong Sea Watch, ha fatto sapere di aver avvistato un’imbarcazione con circa 40 persone a bordo a Est della Sar maltese. Dunque alle 485 già a bordo fra poco se ne aggiungeranno altri 40, sforando nuovamente il numero di 500. «Il nostro Seabird ha diramato un mayday relay e ha contattato la nave ASSO29. Il mercantile sembra dirigersi verso il natante in difficoltà, ma è molto lento e ancora troppo lontano. Esortiamo le autorità responsabili a coordinare il salvataggio di queste persone al più presto», ha twittato l’ong tedesca.




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