Stanno riducendo la Lombardia in una grande no-go-zone.

Ha deciso di presentare denuncia alla stazione dei carabinieri di Saronno il papà di un ragazzo protagonista di un movimentato episodio avvenuto in centro nelle ultime ore.

A raccontare l’accaduto Paolo Bocedi, presidente dell’associazione Sos Italia Libera che lotta contro il racket e l’usura che ha anticipato la vicenda sulla propria pagina Facebook.

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“Pubblico per intero il messaggio di un papà di Saronno che tramite alcuni conoscenti mi ha rintracciato, telefonato ed inviato questo messaggio . Ho naturalmente consigliato questo genitore di fare subito denuncia alle forze dell’ordine ed è quello che farà”.

Tutto è iniziato intorno alle 23 in via Garibaldi. Qui un gruppo di ragazzini che si trovava nei pressi di un locale è stato aggredito da sei individui probabilmente marocchini, i quali hanno incominciato a insultare i ragazzi poi dandogli calci e pugni. Secondo la ricostruzione del padre “tutto sarebbe avvenuto senza motivo senza una reale motivazione”. E ha continuato: “Uno di essi sembrava avesse un coltello in mano. I ragazzi sono scappati per evitare il peggio”.

Il genitore ha chiamato Bocedi per chiedergli un intervento sull’Amministrazione visto che il saronnese è vicepresidente della commissione consiliare dedicato a Saronno: “Chiedo se la sicurezza a Saronno esiste realmente o sono solo a parole”. Nella zona ci sono diverse telecamere, e quindi le indagini per identificare gli aggressori potranno partire da questo elemento. Non è il primo episodio di giovanissimi presi di mira nel weekend; e su questo fronte ci sono state diverse operazioni di controllo del territorio realizzata dalla polizia locale. S.G.

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