Migrante insoddisfatto pesta i volontari: è matto

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Paura nel pomeriggio di venerdì a Sala Consilina dove un cittadino straniero ospite in un centro di accoglienza ha aggredito i volontari e gli operatori.

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Ha usato comportamenti violenti nei confronti degli operatori della struttura tanto da rendersi necessario l’intervento dei Carabinieri della locale Compagnia. I militari hanno poi avvisato gli agenti della Polizia Municipale, che sono arrivati immediatamente presso la struttura e hanno verificato l’effettivo stato di agitazione dello straniero. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118.

Per lo straniero si è reso necessario il Trattamento Sanitario Obbligatorio, noto come TSO, disposto con apposita ordinanza dal sindaco Francesco Cavallone. E’ stato poi trasportato presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania scortato dagli agenti della Polizia Locale.

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La Prefettura di Salerno ha intanto chiuso un altro centro di accoglienza nella zona, in località Monti di Eboli a seguito di una rissa provocata da un ospite nigeriano che andò in escandescenze a seguito della negazione del permesso di soggiorno.

Il giovane riversò la sua ira sugli altri connazionali, sul personale addetto all’accoglienza e addirittura contro gli agenti della Pulizia Municipale intervenuti per placare la situazione. Per il nigeriano era stato necessario il Trattamento sanitario obbligatorio.

I migranti che soggiornavano nel Centro di Monti sono stati collocati in altre strutture tra le città di Eboli, Campagna e Sarno.




2 pensieri su “Migrante insoddisfatto pesta i volontari: è matto”

  1. poteva pestare un troll defecato analmente da uno spurgo di lasetta7 quale ig , ieri in coro cantavano ” ig ig ti han visto vendere le rose in metrò” …puahhh

  2. Quindi riassumiamo: “operatori della struttura”, carabinieri, vigili urbani, 118, TSO, ospedale — e ancora non è finita: chissà cos’altro servirà in futuro.
    Pensate a quante decine di migliaia di euro ci è costata mezza giornata di “convivenza” con questo qui, che peraltro non è affatto un caso isolato.

I commenti sono chiusi.