Papa Francesco domani, 2 novembre, giorno in cui la Chiesa celebra i defunti, si recherà al Cimitero militare francese di Roma. VERIFICA LA NOTIZIA
Lo ha ricordato lo stesso Pontefice all’Angelus sottolineando che “sarà l’occasione per pregare in suffragio di tutti i morti, in particolare per le vittime della guerra e della violenza.
Visitando questo cimitero mi unisco spiritualmente a quanti in questi giorni vanno a pregare presso le tombe dei loro cari in ogni parte del mondo”.
Commentando il Vangelo di oggi, dedicato alle Beatitudini, Papa Francesco ha sottolineato che “senza gioia, la fede diventa un esercizio rigoroso e opprimente, e rischia di ammalarsi di tristezza”. “La beatitudine, la santità non è un programma di vita fatto solo di sforzi e rinunce, ma è anzitutto la gioiosa scoperta di essere figli amati da Dio”, ha sottolineato Papa Francesco spiegando che “la gioia del cristiano non è l’emozione di un istante o un semplice ottimismo umano, ma la certezza di poter affrontare ogni situazione sotto lo sguardo amoroso di Dio, con il coraggio e la forza che provengono da Lui”.
“Interroghiamoci su questo: siamo cristiani gioiosi?”, “diffondiamo gioia o siamo persone spente, tristi, con la faccia da funerale? Ricordiamoci: non c’è santità senza gioia!”, ha concluso il Papa
Pochi cazzi, Bergoglio va a pregare sulle tombe della feroce soldataglia marocchina che ha stuprato donne, vecchi e bambini. Perché, allora, non va a pregare anche sulle tombe delle SS? Almeno la loro violenza era ideologica e non ormonale.
6 pensieri su “Vergogna, Bergoglio domani prega sulle tombe dei marocchini che hanno stuprato le italiane”
No la loro violenza è dettata dalla religione politica militare, perché “se lo dice Allah, perché non crederci? Allah da solo cose buone e giuste”.
Ovviamente il buono e giusto è molto relativo, ma molto. Scusate cosa va a pregare su tombe di soldati la cui religione odia chi non è conforme all’Islam?
Questa è l’ennesimo stupro morale, verso chi ha subito le atrocità di quei tempi e di chi le subisce ora.
Questa sua preghiera non desta scalpore, presso buonisti, ma se dovesse andare a pregare sulle tombe delle SS, sarebbe un terremoto.
No la loro violenza è dettata dalla religione politica militare, perché “se lo dice Allah, perché non crederci? Allah da solo cose buone e giuste”.
Ovviamente il buono e giusto è molto relativo, ma molto. Scusate cosa va a pregare su tombe di soldati la cui religione odia chi non è conforme all’Islam?
Questa è l’ennesimo stupro morale, verso chi ha subito le atrocità di quei tempi e di chi le subisce ora.
Questa sua preghiera non desta scalpore, presso buonisti, ma se dovesse andare a pregare sulle tombe delle SS, sarebbe un terremoto.