MIGRANTE IRROMPE IN TRE CASE: SGOZZA CAGNOLINO E VIOLENTA DONNE, FUGGE INSANGUINATO

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Lo hanno prima arrestato e poi sottoposto a Tso, perché diceva di aver agito spinto da voci che sentiva nella sua testa. Per questo ora si trova agli arresti in una stanza del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’Ospedale Santa Croce di Fano, Victor C., il cameriere moldavo di 25 anni che venerdì pomeriggio ha seminato panico e sangue in tre diversi appartamenti di via Bartali a Fenile. Erano circa le 16 quando il giovane si è introdotto in un appartamento al civico 6 di quella tranquilla stradina residenziale. E’ entrato da una finestra della cantina dell’appartamento al piano terra e poi è salito fino alla zona giorno, dove c’erano una nonna con la fidanzata del nipote.

Lui si è scagliato subito contro l’anziana, una romena di 86 anni, colpendola con un pugno. Poi ha afferrato un coltello dalla loro cucina, per minacciare entrambe le donne. Ma l’ha subito gettato a terra, per seguire la più giovane delle due che ha provato a rifugiarsi con il suo cagnolino in un’altra stanza, per sfuggire a quella furia. Victor l’ha cercata, aprendo tutte le porte che ha trovato chiuse. Nella camera da letto dell’anziana, però, si è soffermato di più. Ha rovistato nell’armadio e ha indossato una pelliccia della nonna e preso un colbacco.

Vestito così si è diretto verso la porta a vetro satinata, dietro la quale vedeva l’ombra della ragazza e del cagnolino. Una urlava disperata, l’altro abbaiava per la paura. E Victor C. , in preda alla sua follia, ha sfondato il vetro a spallate e pugni ed è entrato.

Le urla della giovane donna, che lo conosceva come il vicino del piano di sopra, non l’hanno fermato nonostante si facessero sempre più disperate. Ma non era lei la sua vittima designata. Victor C., impellicciato, si è scagliato contro il cagnolino della ragazza, un meticcio di neppure dieci chili. L’ha preso per una zampina, trascinandolo dal pavimento alla sua altezza, per poi iniziare a sbatterlo contro tutte le superfici della stanza che si sono ben presto tinte di rosso, soffitto compreso. E così pure la pelliccia. Solo dopo aver straziato quella bestiolina, finita squartata sul lavandino della cucina, l’ex cameriere si è accorto che la ragazza era fuggita.

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E così le è andato dietro, uscendo dalla porta principale. Ma solo lì fuori, ha dimenticato quella ragazza e ha ripensato alla sua ex, che abita proprio lì sopra. Con la pelliccia intrisa di sangue, ha iniziato a salire le scale che lo dividevano dalla sua ex, che nel frattempo si era barricata in casa. Lui non si è scoraggiato e con un balzo è saltato nel vicino balcone, ha rotto la persiana, il vetro ed è entrato.

Ma la ragazza è scappata e si è rifugiata nell’auto di un vicino. Disperato e folle, è uscito anche da quell’appartamento, accompagnato dalle urla di quanti vedendo la scena scappavano da una parte all’altra. Nel mentre, qualcuno aveva già chiamato il 112 e i carabinieri della Stazione di Fano con il Norm erano già a sirene spiegate.

Ma ancora lontani da lì… E così il 25 enne ha avuto il tempo di seminare ulteriore terrore nel quartiere, attraversando la strada e dirigendosi come una furia nel giardino della casa di fronte dove c’era un’allegra famiglia intenta ad allestire gli addobbi per Halloween. Dal terrore finto al terrore vero. Qui infatti si è scagliato contro l’ennesima vittima, donna anche lei. L’ha schiaffeggiata, scaraventata a terra, palpeggiata toccandole il seno, finché non è intervenuto il marito di lei che ha afferrato l’aggressore per il collo, dandole l’opportunità di mettersi in salvo, in casa. E mentre con il collo di quello sconosciuto nell’incavo del suo gomito, il marito cercava di tenerne a freno l’istinto… sono arrivati i carabinieri in suo aiuto.

Arrestato. I reati vanno dalla violazione di domicilio alla violenza sessuale. Domani alle ore 10 udienza di convalida. Il giovane è difeso dagli avvocati Tommaso Patrignani e Alessandro Pagnini.




3 pensieri su “MIGRANTE IRROMPE IN TRE CASE: SGOZZA CAGNOLINO E VIOLENTA DONNE, FUGGE INSANGUINATO”

  1. Colpa loro, bisogna premunirsi in tempo, dov’era la 38 special, non l’avevano ? Male, male, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Io ho due revolver, due rottweiler, tre cagnolini ottimi guardiani, un arco , tre tasers e due bombolette urticanti serie , non al peperoncino come le vecchiette. PS : per la Digos, è inutile che mi cerchiate, non vivo in Italia, parassiti.

I commenti sono chiusi.