Migrante armato irrompe in due case: invece di arrestarlo lo mandano in hotel

Vox
Condividi!

Un giovane senegalese, presumibilmente di 17 anni, ha terrorizzato l’altro ieri due famiglie, la prima a Cappone e l’altra a Talacchio. Si è presentato alle 11 di mattina nel giardino di un’abitazione brandendo delle forbici e pronunciando frasi sconnesse verso il padrone di casa. Il qualche non si perso d’animo, urlandogli qualcosa e chiamando i carabinieri. Di fronte alla determinazione dell’uomo, che non è indietreggiato alla vista dello sconosciuto nel giardino, il giovane è fuggito. All’arrivo dei carabinieri non c’era più. Ma è ricomparso nella tarda serata ad una casa di Talacchio, in quel momento chiusa per la mancanza dei padroni di casa, una coppia di coniugi 70enni. Al loro rientro, si sono ritrovati con tutte le camere illuminate mentre loro ricordavano perfettamente di aver lasciato spento prima di uscire.

Una volta entrati in casa, senza trovare la porta forzata, hanno capito di aver avuto la visita dei ladri perché ogni stanza era stata messa a soqquadro con tanto di frigo svuotato, birre bevute, e alimenti sparsi ovunque. Ma le sorprese non era finite lì. Perché scendendo nella cantinetta, i coniugi hanno trovato la porta chiusa. All’interno, vi era il giovane senegalese che al mattino aveva terrorizzato la famiglia di Cappone. In questo caso, di fronte alle urla dei proprietari che nel frattempo avevano chiamato i carabinieri, il giovane ha estratto un coltello minacciandoli. Il padrone di casa ha reagito prendendo una sedia per poi lanciarla contro l’intruso. Sono stati attimi di terrore, con urla e fuggi fuggi del giovane senegalese.

Arrivati i carabinieri sul posto, con mobilitazione generale da Urbino, Montecchio e Pesaro, è stata organizzata una battuta che ha portato nel giro di poco più di mezzora a trovare il 17enne in un giardino di Talacchio. Non aveva il coltello ma i carabinieri gli hanno trovato in tasca la chiave della cantinetta della casa da dove era fuggito poco prima.

Migrante armato irrompe in due case: terrore a Pesaro

Vox

Non è chiaro se nell’abitazione sia stato preso qualcosa, ma è certo che il senegalese vi era entrato con l’intenzione di trovare qualcosa visto che ha aperto i cassetti di ogni stanza.

Una volta bloccato ai giardinetti di Talacchio, il giovane è stato portato in caserma e qui sottoposto ad identificazione. Il che non è stato facile. Lui si è dichiarato spagnolo ma non lo era. Dai controlli con le banche dati, si è visto che in un precedente controllo aveva dichiarato di avere 24 anni, in un secondo di essere minorenne e di avere 17 anni. In questo, si è optato per la minore età ed è stato avvisata la procura dei minorenni di Ancona, la quale ha deciso di far procedere i carabinieri con una denuncia a piede libero per violazione di domicilio e minaccia aggravata. Il giovane è stato rilasciato e condotto in una comunità.

Hanno optato per la minore età, così finisce nella solita coop vicina al solito partito. Questo delinquente armato di coltello irrompe in due case e terrorizza due famiglia, finisce in comunità a spese dei contribuenti: quelle due famiglie comprese.

Stato di merda.




3 pensieri su “Migrante armato irrompe in due case: invece di arrestarlo lo mandano in hotel”

  1. No vox l’ho già detto, non offendiamo la mxxxa, che concima , casomai tale è il comportamento dei buonisti e certi politici che li difendono.

  2. No, colpa di Salvini che nel 2018 non abrogò la Legge Zampa, legge 47/201, sui clandestini minorenni: se tutti i minorenni del Mondo venissero in Italia, non potremo espellerli. E lo facciamo, a 90 euro al giorno (minimo) alle coop che li prendono in “cura”

I commenti sono chiusi.