TRIESTE, PUZZER E SOCI CEDONO AL RICATTO DI LAMORGESE: ANNULLATO IL CORTEO DEL 22 OTTOBRE, MA CENTOMILA PATRIOTI SONO GIA’ IN MARCIA

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Il coordinamento 15 ottobre ha annullato il corteo di centomila patrioti pervisto a partire dalle ore 14 da Largo Riborgo.

I rappresentanti hanno ceduto al ricatto di Lamorgese, dopo che ieri si erano diffuse notizie sull’arrivo di black bloc o infiltrati a Trieste.

La protesta proseguirà in altre forme: probabilmente un presidio in piazza dell’Unità.

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I portuali di Trieste hanno detto che appoggiano la protesta contro il green pass. In una conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio di oggi giovedì 21 ottobre tre portavoce dei portuali contrari al green pass hanno chiarito che, pur non aderendo al coordinamento 15 ottobre, saranno a fianco di Stefano Puzzer.

Puzzer ha infatti aderito a titolo personale al più ampio coordinamento 15 ottobre che ingloba diverse sigle di associazioni e movimenti contrari al ‘green pass’.

Si stanno ammosciando. Ma la protesta non è loro. Chi dirà ai centomila patrioti già in marcia che non potranno marciare su Trieste? E quando la piazza sarà stracolma, dove andranno?




4 pensieri su “TRIESTE, PUZZER E SOCI CEDONO AL RICATTO DI LAMORGESE: ANNULLATO IL CORTEO DEL 22 OTTOBRE, MA CENTOMILA PATRIOTI SONO GIA’ IN MARCIA”

  1. Ma cosa vi aspettavate? Puzzer ha già fatto fin troppo, non vedo nessuno dei papaveri dargli un supporto concreto, sono tutti defilati a farsi i fatti loro. Un uomo da solo non può abbattere un intero sistema! Manco fosse superman!

    1. Se invece di fare i piagnistei avessero risposto con le mani, non avremmo un secondo caso Sforza Uova. Un aiuto di che, dovrebbe avere costui? Per fare un altro concerto per rosario e idranti?

I commenti sono chiusi.