Mentre pestavano i cittadini a Trieste sbarcavano 300 tunisini a Lampedusa

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Mentre Lamorgese sgomberava con manganelli, lacrimogeni e cannoni ad acqua i cittadini di Trieste, a Lampedusa sbarcano 300 clandestini.

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Tre sbarchi di clandestini – tutti tunisini – questa mattina a Lampedusa dove, nelle ultimissime ore, sono arrivati 52 scrocconi. Durante la notte, con 4 diversi barchini, erano sbarcati invece 170 extracomunitari. Un’imbarcazione, con 13 tunisini a bordo, è riuscita ad arrivare direttamente sulla terraferma, senza che nessuna delle motovedette che pattugliano le acque antistanti all’isola riuscisse ad intercettarla. Come se questo facesse la differenza.

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Ieri, con sei diversi sbarchi, erano arrivati 152 tunisini. All’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 329 ospiti, a fronte dei 250 posti disponibili. La Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha previsto un trasferimento sulla nave quarantena Gnv Atlas. Tutto a spese vostre.




4 pensieri su “Mentre pestavano i cittadini a Trieste sbarcavano 300 tunisini a Lampedusa”

  1. Ottimo.

    “gioco di società”: come si fa a far togliere il casco ad un celerino?

    Semplicissimo! Ti porti la classica bombetta d’acqua piena di vernice color merda a piacere e gliela schiaffi sulla visiera.

    Non violento, efficace, collaudato.

    1. Non mi intendo di botte, ma credo che anche la chiara d’uovo, soprattutto quando piove, rende scudi e caschi inseribili.

      1. I miei scherzi preferiti in caso di pioggia di solito includono il cemento a pronta presa. Non mi intendo molto di lancio di uova.

  2. Se gli si rivolta contro una buona parte del popolo il ramarro va a casa, chi cazzo é alla fine ? Un vile affarista.

I commenti sono chiusi.