Richiedenti asilo sodomizzano bambino italiano e riprendono tutto con il cellulare

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A fronte di gravi indizi di colpevolezza evidenziati dalle prime indagini, il gip di Aosta Paolo De Paola ha convalidato l’arresto in carcere per i due fottuti richiedenti asilo pakistani fermati sabato sera con l’accusa di violenza sessuale nei confronti in un bambino italiano di 13 anni.

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I fatti sono avvenuti tra le 17,30 e le 18 di venerdì scorso nei bagni dell”autostazione di Aosta, in via Carrel dove i due, dopo averlo tramortito con l’alcol, lo hanno trascinato a forza in un luogo appartato, praticamente portandolo ‘di peso’, per sodomizzarlo:

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In carcere sono finiti Alì Raza, 25enne richiedente asilo e Usama Mazhar (classe ’98), titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria. Maledetti buonisti.

Ad accorgersi dello stupro è stata una donna che ha prontamente chiamato le Forze dell’ordine. La polizia è risalita ai due giovani per la testimonianza precisa della vittima, che ne ha fatto i loro nomi (li aveva conosciuti occasionalmente in precedenza) e per le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Secondo gli inquirenti, a carico dei due arrestati vi è anche un indizio schiacciante: un video, trovato sul cellulare di uno dei due, che riprende almeno parte della scena dei violenza.




12 pensieri su “Richiedenti asilo sodomizzano bambino italiano e riprendono tutto con il cellulare”

  1. ma lo avesse fatto a ig cagonte o un troll di open fanfake butalax linkiesta ilciuccioquotidiano …mai! come mai?

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