Sgozzata dal marocchino in nome Allah: “Vengono qui e fanno i padroni, colpa di Lamorgese e di chi li fa arrivare”

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“Quello che ho visto qua dentro me lo ricorderò per tutta la vita, è stato un finimondo horror, quello è uscito per ammazzare. Una donna, una giovane mamma, mi è morta fra le braccia”, queste le parole di Anna Chiara Aiello, che ha rilevato un paio di anni fa la gestione del “Bar Primavera” dalla madre Maria. Quest’ultima, 71 anni, nel parlare di Mehdi non nasconde un giusto disprezzo: “Quelli vengono qui e fanno i padroni, colpa della Lamorgese e di quelli che li fanno arrivare”.

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Eppure Mehdi andava spesso in quel bar, era in Italia regolarmente, aveva una casa e un lavoro. Perché la vera minaccia, checché ne dica Morisi, sono i regolari. La mamma dovrebbe riprendere la gestione della ‘locanda’, prima che sia tardi.

Ieri sera, una trentina di persone si sono ritrovate al centro dei giardinetti in via Ribet per addobbare la panchina rossa contro la violenza sulle donne in onore di Carmen: tra di loro anche una delle amiche della vittima, ferite durante l’aggressione. La morte della donna ha sconvolto l’intera comunità di Luserna San Giovanni, ma il dolore è stato anche dei colleghi dell’azienda dell’acqua Sparea, dove la 44enne lavorava: i dipendenti sono stati invitati a partecipare a una colletta in favore della figlia adolescente (ha appena compiuto 18 anni) della vittima, alla quale “doneranno” alcune ore di lavoro. La cifra che sarà raggiunta verrà raddoppiata dalla proprietà.

Tutto molto bello. Anche perché qui la vera vittima è la ragazza. Per il suo rispetto non scriviamo altro sulla mamma. Seguita dai servizi sociali con evidenti problemi. La tipica preda degli immigrati nordafricani.

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Carmen in hotel col killer prima dell’uccisione, poi la fuga. Emergono novità sull’omicidio di Carmen De Giorgi, la 44enne uccisa a coltellate la notte tra il 4 e 5 ottobre da Hounafi Mehdi, marocchino di 34 anni, che aveva aggredito anche le due amiche della vittima, al tavolo con lei al “Bar Primavera”, ferendole per fortuna in maniera non grave. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, poco prima che la sua furia omicida si scatenasse, Hounafi Mehdi era salito assieme a Carmen De Giorgi in una delle camere che il bar di Luserna San Giovanni affittava a ore.

La donna, però, si sarebbe resa immediatamente conto delle intenzioni violente dell’uomo e, per questo motivo, sarebbe scesa di corsa abbandonando la camera. Una volta tornata al locale, ha spiegato alle amiche di aver avuto paura: Mehdi l’avrebbe trattata in modo aggressivo, le avrebbe messo le mani al collo ed è stato a quel punto che Carmen De Giorgi avrebbe rifiutato le avances del 34enne.

Un cliente troppo violento.




9 pensieri su “Sgozzata dal marocchino in nome Allah: “Vengono qui e fanno i padroni, colpa di Lamorgese e di chi li fa arrivare””

  1. …”colpa della Lamorgese e di quelli che li fanno arrivare”.
    Certamente,è ovvio.Ed in questa situazione in generale gli italiani avrebbero dovuto votare in massa civilmente.Al contrario se ne sono stai a casa.Intanto la mattanza continua.

I commenti sono chiusi.