Marocchino sperona furgone: “Ora ti ammazzo”, tutto davanti ai Carabinieri

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Sperona un furgone e aggredisce fisicamente il conducente colpendolo con violenza al torace con un tondino di ferro davanti alla caserma dei carabinieri ferendolo e procurandogli lesioni personali. Autore dell’aggressione un 30enne marocchino che, a stento, è stato trattenuto da un carabiniere di passaggio, poi aiutato dai colleghi.

Il 30enne è stato arrestato mentre continuava a minacciare di morte il conducente del furgone, che poi è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso. L’aggressore dovrà rispondere alla magistratura aretina dei reati di lesioni personali, violenza privata e minaccia. Da stabilire la dinamica dell’incidente e i motivi dell’aggressione.

Il tutto incurante del fatto che si trovasse di fronte alla caserma di via del Prucino e che in quel momento fosse anche presente, a pochi metri di distanza, un Carabiniere in uniforme che immediatamente è intervenuto evitando il peggio. Con non poche difficoltà il militare è riuscito ad allontanare il marocchino, che in pochi istanti aveva già aperto lo sportello del furgone con il chiaro intento di entrare nell’abitacolo e portare a termine ciò che aveva iniziato. Subito dopo, allarmati da quello che inizialmente poteva sembrare uno dei tanti incidenti stradali a causa del rumore provocato dall’urto tra i veicoli, anche altri Carabinieri, vedendo il collega che da solo tratteneva l’uomo in forte stato di agitazione, sono intervenuti ponendo fine all’aggressione.

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Nonostante bloccato dai Carabinieri, anche nelle fasi di accompagnamento in caserma, l’aggressore continuava ad inveire rabbiosamente minacciando di morte la vittima. Arrestato dall’Arma biturgense, il giovane dovrà rispondere alla magistratura aretina dei reati di lesioni personali, violenza privata e minaccia.

Sperona furgone e vuole uccidere l’autista