La sinistra esalta le Foibe: “Sbirri dentro le foibe. W le foibe”

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“Sbirri dentro le foibe. W le foibe”.

E’ la scritta fatta con la vernice rossa, corredata da falce e martello, la sigla Br con stella nel cerchio, apparsa sul muro di un cantiere nel centro storico di Ascoli Piceno.
“Ancora scritte vandaliche da parte di imbecilli. A prescindere dal contenuto del testo (che è estremamente vergognoso), chi deturpa è solo un ignorante che non vuole bene alla propria città!”, il commento del sindaco Marco Fioravanti. “Cancelleremo subito la scritta, così come stiamo facendo fin dal nostro insediamento in amministrazione con l’aiuto di volontari e associazioni antidegrado” spiega. Ma è anche caccia ai responsabili. “Visioneremo le telecamere della zona – annuncia Fioravanti – e, insieme alle forze dell’ordine, faremo il possibile per individuare e punire il responsabile (o i responsabili). Noi non ci scoraggiamo, Ascoli è migliore di chi rovina l’immagine della propria città”. L’accaduto è stato condannato anche dal Movimento Sindacale Autonomo di Polizia.
“Rievocare l’orrore delle foibe augurandosi che vi finiscono dei poliziotti è quanto di più vile si potesse fare”, ha commentato il segretario Fabio Conestá.

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Osceno. Questo detto, noi difendiamo anche il diritto ad esaltare le foibe. La libertà di espressione non può avere limiti. Altra cosa è il giudizio morale e politico.

E questa difesa della libertà di espressione, oltre ad essere un principio filosofico, è anche qualcosa di profondamente egoistico: abbiamo solo da guadagnare dal libero mercato delle idee, perché le nostre sono migliori.




7 pensieri su “La sinistra esalta le Foibe: “Sbirri dentro le foibe. W le foibe””

  1. Che gli “sbirri” ne prendano atto, d’essere atttualmente i tirapiedi dei “nemici del capitale”…

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