Scende in strada per sedare lite: africano gli amputa mano col machete a Pavia

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Scende in strada per sedare una lite: un afrticano lo aggredisce con un machete amputandogli un dito della mano sinistra.

Un marocchino di 48 anni è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi improprie. Lo straniero si è reso protagonista nella notte di un aggressione ai danni di 58enne di Redavalle.

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Tutto succede la notte scorsa, intorno alle 3, quando lo straniero alla guida di un’auto si scontra con un altro veicolo, guidato da un 59enne di Torrazza Coste. Un banale incidente senza gravi conseguenze. Ma tra i due automobilisti nasce una discussione che si fa via via sempre più accesa tanto da svegliare un residente, un 58enne, che decide di scendere in strada per porre fine all’aggressione del marocchino.

Ma il 48enne marocchino, in evidente stato di alterazione, prende dall’abitacolo della sua vettura un machete e colpisce il 58enne alla mano sinistra, tentando di amputargliela e staccandogli un dito.
L’uomo è stato soccorso e trasportato alla clinica San Giuseppe di Milano dove i chirurghi lo hanno sottoposto a un delicato intervento per tentare di riattaccargli il dito.

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Sul posto, nel frattempo, sono giunti anche i carabinieri delle Stazioni di Santa Giuletta e di Montù Beccaria, che dopo aver bloccato l’aggressore lo hanno arrestato in flagranza. Durante le concitate fasi dell’arresto, il 48enne marocchino, non contento, ha pure opposto resistenza sferrando calci e testate contro l’automobile dei carabinieri. Alla fine è stato immobilizzato e portato in carcere a Pavia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Può accadere ovunque, secondo Lamorgese.

Consiglio: armatevi legalmente e sparate per primi.




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