MIMMO LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI: I MIGRANTI RENDONO PIU’ DELLA DROGA 🤭

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L’ex sindaco di Riace (Reggio Calabria), simbolo del business peloso dell’accoglienza, condannato per favoreggiamento di immigrazione clandestina, truffa e abuso di ufficio. L’accusa aveva chiesto 7 anni e 11 mesi.

L’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano,
è stato condannato a 13 anni e due mesi
di reclusione nel processo “Xenia” sui GRAVISSIMI
illeciti nella gestione dei migranti.

La sentenza del tribunale di Locri lo
condanna a quasi il doppio degli anni
chiesti dalla pubblica accusa (7 anni e
11 mesi).

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“Forse nemmeno a un mafioso…”. Così Mimmo Lucano commenta con l’AdnKronos la condanna a 13 anni e 2 mesi nel processo ‘Xenia’. “Io non voglio disturbare più nessuno, mi ritiro da tutto – si sfoga Lucano -, non mi importa più, voglio solo evitare dispiaceri ai miei familiari e ai miei amici, se devo morire, non c’è problema. Io sono morto dentro oggi. Non c’è pietà, non c’è giustizia”. Poi Lucano aggiunge: “Ribaltano completamente la realtà, la distruggono. Quando sono tornato dalle misure cautelari, perché mi avevano sospeso da sindaco e cacciato da Riace, i rifugiati mi aspettavano. Adesso Riace è finita”.




7 pensieri su “MIMMO LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI: I MIGRANTI RENDONO PIU’ DELLA DROGA 🤭”

  1. La giustizia esiste benedizione che il giudice non sia un politicamente ed ideologicamente corrotto. Comunque i suoi concittadini non gli daranno il voto, a meno che non siano come lui.

I commenti sono chiusi.