VERIFICA LA NOTIZIACon gli ultimi riscontri degli esami autoptici e tossicologici, la Procura di Roma conferma i sospetti sulla morte di Libero de Rienzo e chiude l’inchiesta. I dubbi emersi subito dopo il ritrovamento del corpo dell’attore, che un amico ha trovato esanime nel suo appartamento romano in zona Madonna del Riposo, hanno trovato risposta nei riscontri degli accertamenti disposti dai pm della capitale ed eseguiti al Policlinico Gemelli. Risultati che hanno confermato i sospetti emersi a ridosso della morte dell’attore avvenuta il 14 luglio scorso, quando in casa di De Rienzo gli inquirenti al lavoro sul caso hanno trovato tracce di droga. E quando, restringendo il campo delle indagini, il cerchio degli investigatori si è stretto intorno alla figura di un pusher gambiano, Mustafa Minte Lamin, di 32 anni, ora accusato di due capi d’imputazione: detenzione, cessione di stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato.
Il Pd ha traghettato migliaia di spacciatori in Italia, in combutta con le Ong. Per arricchire i vari Lucano. E’ quantomeno ironico e tragico che uno dei loro supporter muoia proprio ‘grazie’ a questo.
questo vuole la sinistra e ben gli sta!……