E’ sempre più emergenza figli di immigrati, quelli regolari, quelli che piacciono a chi sniffa.
Dopo l’ultima notte di furti nei negozi di Genova nei quartieri di Sampierdarena e Cornigliano (LEGGI QUI), gli agenti della polizia hanno iniziato un servizio mirato. Sono stati arrestati i presunti autori dei crimini, trovati dopo un furto sempre nella zona: due cittadini marocchini di 16 e 15 anni. VERIFICA LA NOTIZIA
Nella notte di ieri i poliziotti sono intervenuti in via Cantore, nel negozio per animali L’Isola dei Tesori per un furto in atto: la saracinesca e la porta d’ingresso erano state forzate e all’interno erano stati portati via circa 10.000 euro dalla cassaforte e dal registratore di cassa il cui cassetto è stato asportato e rinvenuto poco distante.
La ricerca dei ladri, che si erano dati alla fuga, si è conclusa dopo poco in via Pascoli, dove i due si stavano dividendo il bottino nascosti tra le auto. I giovani hanno provato a scappare e hanno opposto una violenta resistenza ferendo due agenti.
Sono in corso accertamenti per valutare la loro responsabilità nella commissione di altri furti in zona con le stesse modalità degli ultimi giorni.
Un pensiero su “Ancora figli di immigrati sorpresi a razziare i negozi degli italiani”
Nessuna distinzione tra migranti regolari e clandestini. Sono tutti uguali. Sono tutti fratelli (tra loro sia chiaro). Il concetto di integrazione è una forzatura utopistica della deviazione mentale dei catto-comunisti-pentacagati. Non puoi pensare che il figlio di Mohammed, senza storia, senza cultura, possa integrarsi col figlio di un ITALIANO erede di secoli di cultura latina. L’unica soluzione è espellere i corpi estranei alla società. Accompagnarli educatamente al loro fottuto paese d’origine. Lo faremo per il loro bene ovviamente. Non vorremmo che si trovassero troppo a disagio quando paleseranno i loro problemi di integrazione. Li vedete in giro per Milano o Bergamo? Famigliole di afro-islamici 6 membri. La madre un cesso ambulante coperta dal buco del culo alla faccia. I figli 3, 4, 5 che puzzano e disturbano. Tra di loro parlano in arabo e sicuramente insultano gli italiani. Il padre che nel 90% dei casi delinque, ha una barba fino al sedere. Scene quotidiane. Per non parlare della scuola e di come è ridotta per la presenza di questa feccia
Nessuna distinzione tra migranti regolari e clandestini. Sono tutti uguali. Sono tutti fratelli (tra loro sia chiaro). Il concetto di integrazione è una forzatura utopistica della deviazione mentale dei catto-comunisti-pentacagati. Non puoi pensare che il figlio di Mohammed, senza storia, senza cultura, possa integrarsi col figlio di un ITALIANO erede di secoli di cultura latina. L’unica soluzione è espellere i corpi estranei alla società. Accompagnarli educatamente al loro fottuto paese d’origine. Lo faremo per il loro bene ovviamente. Non vorremmo che si trovassero troppo a disagio quando paleseranno i loro problemi di integrazione. Li vedete in giro per Milano o Bergamo? Famigliole di afro-islamici 6 membri. La madre un cesso ambulante coperta dal buco del culo alla faccia. I figli 3, 4, 5 che puzzano e disturbano. Tra di loro parlano in arabo e sicuramente insultano gli italiani. Il padre che nel 90% dei casi delinque, ha una barba fino al sedere. Scene quotidiane. Per non parlare della scuola e di come è ridotta per la presenza di questa feccia