Morisi si droga, non è più la ‘bestia’: “Grave caduta come uomo, chiedo scusa”

Vox
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La qualità dei post di Salvini era in effetti in caduta libera.

Morisi è infatti sotto accusa per cessione di stupefacenti. E tutto questo dopo che tre giovani a metà agosto sono stati fermati perché nella loro auto c’era un flacone di droga liquida. “Ce l’ha data Morisi”, hanno detto ai poliziotti. Una perquisizione nella sua casa ha confermato la versione dei tre fermati: i carabinieri hanno trovato altra droga nella cascina di Morisi a Belfiore. Trovano un quantitativo modesti ma vista l’accusa dei tre ecco che il guru della comunicazione leghista finisce nel registro degli indagati. L’indagine è della Procura di Verona, il reato sarebbe appunto cessione di stupefacenti e non più semplice detenzione.

Morisi ha spiegato le sue ragioni in una nota. “Non ho commesso alcun reato ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo. Chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega, a cui ho dedicato gli ultimi anni del mio impegno lavorativo, a mio padre e ai miei famigliari, al mio amico di sempre Andrea Paganella a fianco del quale ho avviato la mia attività professionale, a tutte le persone che mi vogliono bene e a me stesso”, afferma. L’esperto social ha poi voluto ricordare di aver “rassegnato il 1° settembre le dimissioni dai miei ruoli all’interno della Lega. E’ un momento molto doloroso della mia vita, rivela fragilità esistenziali irrisolte a cui ho la necessità di dedicare tutto il tempo possibile nel prossimo futuro, contando sul sostegno e sull’affetto delle persone che mi sono più vicine”.




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