Blangiardo: ” Con 400 mila nascite siamo Paese da 30 milioni di abitanti”. Il presidente dell’Istat: “Politica ed economia si muovano per tempo”.
Verrebbe da rispondere: “E ‘sti cazzi?”. Perché in termini assoluti in trenta milioni sullo stesso territorio si sta molto meglio che in sessanta. Anche perché il futuro è fatto di molta meno necessità di manodopera e più di cervelli.
Ma tutto va visto in relazione a questo:
L’Italia perderà 30 milioni di abitanti: la sinistra vuole sostituirli con africani
Vox ha comunque una risposta per tutto: abbiamo 60 milioni di italiani all’estero. Serve una legge sul ritorno sul modello di quella israeliana. Ripopoliamo l’Italia con gli italiani!
Calmi che mò ci pensa il “vaccino” a dimezzare.
Negli anni quaranta, l’Italia contava circa 40 milioni di abitanti, su un territorio leggermente più esteso, ma… poco meno di 1 abitante su 3 aveva meno di 14 anni. Quando saremo 30 milioni, metà avrà più di 65 anni, per cui non credo sia opportuno auspicare la riduzione demografica. E poi non solo, quanti di questi 30 milioni daranno davvero italiani, visto che già adesso su 60 milioni di abitanti, gli italiani veri sono più o meno 52-53 milioni.