Quando vi parlano di accoglienza, immaginateli a novanta gradi coi loro ‘negretti’.
Don Francesco Spagnesi, il parroco di Prato coinvolto in una storia di sesso, droga e soldi rubati è stato al centro della nuova puntata di “Chi l’ha visto?”, in onda, ieri, mercoledi’ 22 settembre alle 21.20 su Rai 3.
L’indagine è partita dall’arresto di un pratese che aveva portato dall’Olanda un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro. Il sacerdote e il pratese, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero organizzato festini a sfondo sessuale reclutando i partecipanti su un sito di incontri.
Le orge del sacerdote di Prato con immigrati africani
Il più delle volte le orge erano “animate” da immigrati africani conosciuti su siti di incontri; oltre al Gbl, usato in piccole dosi con l’obiettivo di sballarsi (in dosi massicce provoca perdita di coscienza), sarebbe girata anche tanta cocaina. Scrive il gip: «Nonostante gli indagati abbiano ribadito che l’assunzione di Gbl avveniva in via del tutto consapevole e volontaria sono emersi già certamente tre casi in cui dopo aver assunto la sostanza c’è stata di fatto una perdita di coscienza da parte dell’ospite».
Secondo quanto emerso dalle indagini, don Spagnesi per acquistare la droga avrebbe utilizzato i soldi offerti dai fedeli nella raccolta domenicale. La Nazione cita ammanchi per oltre centocinquantamila euro.
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Bergoglio dove sei? Sveglia!!! 😠😠😠🐟🐟🐟🐟
Certo che anche bergoglio non ha un comportamento equo del tutto : fa dimettere o comunque declassato il cardinale Sarah, perché si oppone al barconesimo, cioè la nuova religione fondata dal papa e poi di fronte ad atti immondi di questo tipo, tra l’altro condannato anche dalla stessa bibbia, non dice nulla? Né avrebbe il diritto ed il dovere di scomunica re questo prete ed allontanarlo dalla stessa comunità cattolica. Mi dispiace per la malattia, ma chi è causa del suo male pianga sé, stesso!