Questa notizia si arricchisce di altri particolari:
Il parroco pro-migranti confessa tutto: «Dipendente dalla droga e dal mio fidanzato»
Come riporta l’Adnkronos:
«la nuova ipotesi di reato, ha spiegato la Procura pratese, è in relazione alla sieropositività del sacerdote, condizione che non avrebbe rivelato ad alcuni dei partecipanti ai festini hard che avrebbe organizzato assieme al compagno il quale non è indagato ma eventualmente parte offesa».
Poi, chi dice che – e riportiamo fedelmente per dovere di cronaca – “l’Aids è la malattia di negri e finocchi”, viene denunciato per “istigazione all’odio”. Beh, denunciate la verità per ‘istigazione’.
Come mai il vescovo non lo ha cacciato?