Pubblicavano sui social, e su diverse chat, immagini e frasi dal contenuto nazista, razzista e antisemita. La Digos della Questura di Torino ha concluso una indagine nei confronti di quattro persone, tutte residenti nel Torinese, indagate per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.
Pubblicavano immagini e frasi.
L’Italia è peggio della Cina. Ora, noi non condividiamo il ‘nostalgismo’, ma pensare che a qualcuno venga sequestrato questo:
Sequestrati numerosi indumenti, fibbie, elmetti, berretti, foulard, bandiere, medaglie, crest, timbri, distintivi, adesivi, foto, manifesti e quadri con simbologie nazi-fasciste.
Fa ridere oltre che accapponare la pelle. I ‘democratici’ sequestrano indumenti e bandiere che loro non condividono. Ce n’è abbastanza per farci diventare tutti ‘nazisti’.
Noi difendiamo il diritto di ognuno a vestirsi come vuole. E a fare la propaganda che vuole.
Sarò volutamente sibillino: nessun professionista ama la concorrenza degli amatori.