Il 14 settembre 1321 moriva l’Alighieri. Oggi il suo genio è minacciato dal politicamente corretto. Da chi lo considera razzista, omofobo e islamofobo.
Il motivo è noto a tutti:
«Nel canto 28° dell’Inferno Dante descrive le orrende pene che soffrono i seminatori di discordie, cioè coloro che in vita hanno operato lacerazioni politiche, religiose e familiari. Maometto è rappresentato come uno scismatico e l’Islam come una eresia. Al Profeta è riservata una pena atroce: il suo corpo è spaccato dal mento al deretano in modo che le budella gli pendono dalle gambe, immagine che insulta la cultura islamica. Alì, successore di Maometto, invece, ha la testa spaccata dal mento ai capelli. Nella descrizione di Maometto vengono impiegati termini volgari e immagini raccapriccianti tanto che nella traduzione in arabo della Commedia del filologo Hassan Osman sono stati omessi i versi considerati un’offesa».
E’ già tanto, che il sommo poeta abbia concesso ad un uomo che sentiva le voci l’onore di qualche sua parola nella Commedia. Per il resto, discriminare è l’unica cosa che distingue l’uomo dalla bestia. E non parliamo di animali.
Già veggia, per mezzul perdere o lulla,
com’ io vidi un, così non si pertugia,
rotto dal mento infin dove si trulla.Tra le gambe pendevan le minugia;
la corata pareva e ‘l tristo sacco
che merda fa di quel che si trangugia.Mentre che tutto in lui veder m’attacco,
guardommi e con le man s’aperse il petto,
dicendo: “Or vedi com’ io mi dilacco!vedi come storpiato è Mäometto!
Dinanzi a me sen va piangendo Alì,
fesso nel volto dal mento al ciuffetto.E tutti li altri che tu vedi qui,
seminator di scandalo e di scisma
fuor vivi, e però son fessi così. (Inf. XXVIII, 22-36)
Noi, anche per questo lo celebriamo. La creatività non può che essere razzista, nel senso che ha assunto oggi. Non può che prendere posizione. Non può che esaltare il bello e il vero. Che scagliarsi contro il diverso.
Ahi serva Italia!
di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
Sempre tristemente attuale. Non cambiamo mai.
Maledetti.
Alcuni lo accusano anche di antisemitismo perché giustamente ebbe modo di sottolineare l’empietà che caratterizza da secoli gli Ebrei e la loro condotta immorale in ogni ambito in cui operano, specie nella finanza. Prima di nominare il Sommo Poeta e di lanciare accuse di ogni tipo, si sciacquino la bocca con la varechina.
Dai che se siamo fortunati all’8a dose ce ne scrolliamo di dosso un’altra milionata direttamente alla fonte…
San Giovanni Crisostomo, teologo greco del IV secolo e Arcivescovo di Costantinopoli, definì non a caso gli Ebrei come “demoni dalle fattezze umane” ed equiparò le sinagoghe ai bordelli.
Israele ha uno dei più alti livelli di inoculazioni da siero genico al mondo, ma allo stesso tempo anche quelli di reazioni avverse, contagi e decessi. Se la popolazione viene decimata gli sta bene, così gli Ebrei comuni imparano a non assumere posizioni contro i loro correligionari mafiosi elitari e talmudici. Invece sono conniventi e accettano anche di fare da loro cavie. Molti si sono fatti inoculare il siero Pfizer, il cui CEO è l’ebreo Bourla.