L’amico delle Ong vuole rimuovere i Fasci Littori da Perugia: talebani rossi

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“Rimuovere i fasci littori trovati durante i restauri al Mercato coperto di Perugia? Le opere d’arte, di qualunque matrice siano, non si toccano. Gravissimo: la proposta di Fratoianni ricorda molto quello che i talebani hanno fatto e stanno facendo oggi nei confronti dell’arte in Afghanistan”. E’ l’opinione di Edoardo Sylos Labini che, in un’intervista con l’Adnkronos, commenta la proposta del segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni di rimuovere due fasci littori emersi nel corso dei lavori di restauro del Mercato coperto di Perugia.

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“Fratoianni, come Celestini e tutta la sinistra italiana, sembrano i protagonisti di ‘Underground’ di Kusturica -prosegue Sylos Labini, fondatore del Movimento Culturaidentità- sono cioè rimasti nei bunker della seconda Guerra mondiale. La sinistra italiana è senza identità culturale e senza riferimenti, e quindi cerca fascismi ovunque”.

Tempo fa qualcuno aveva sostenuto una petizione in cui si chiedeva di rimuovere il cervello di Fratoianni, ma non è mai stato trovato.




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