Ha ragione Salvini: il vaccino seleziona varianti sempre più aggressive

Vox
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“Le varianti” covid-19 “nascono come reazione al vaccino”. Ad affermarlo il leader della Lega Matteo Salvini. Da Galli a Bassetti, immediata la replica dei sedicenti ‘esperti’.

Non serve essere virologi per conoscere la legge sull’evoluzione, che presiede su tutta la natura. Se in un parco abbiamo leoni feroci e si decide di eliminarli attraverso l’immissione nello stesso parco di serpenti velenosi, ad un certo punto scopriremo che a sopravvivere saranno solo i leoni resistenti al veleno che poi si moltiplicheranno dando vita ad una genia di leoni resistenti al veleno.

Questo vale per tutto. Virus compresi. Anzi, per i virus vale anche di più, visto che la loro vita e replicazione sono ovviamente infinitamente più veloci di quella di un mammifero.

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I vaccini, soprattutto nella forma in cui è stata gestita la vaccinazione di massa, non possono che generare varianti sempre più aggressive.

C’era solo un modo di eliminare il virus: vaccinare tutti in un periodo brevissimo. Così da soffocarlo. Non certo con due dosi a distanza di mesi, dando così tutto il tempo al virus di replicarsi.

Quindi, non è il vaccino in sé il problema, ma la vaccinazione di massa in piena pandemia. Come ha spiegato meglio di noi il Nobel Montaigner.




16 pensieri su “Ha ragione Salvini: il vaccino seleziona varianti sempre più aggressive”

  1. questo autunno-inverno avremo la prova definitiva, e nessuno si potra’ piu’ nascondere dietro una panzana.
    Al momento la sola cosa certa e stracerta e’ che non si raggiungera’ l’immunita’ di gregge, che per un vaccino significa il fallimento della sua funzione principale.

I commenti sono chiusi.