Aggiornamento: secondo i media locali lo ‘straniero’ ora è cittadino italiano.

Le indagini sono partite immediatamente e la Polizia stradale – intorno alle 23 – ha fermato un uomo, in fuga su una moto lungo l’autostrada A1 (in Toscana, all’altezza di Impruneta). L’uomo sarebbe un vicino di casa della coppia (agli arresti domiciliari per rissa) e avrebbe già reso dichiarazioni sponanee, ammettendo le proprie responsablità.

Secondo i media locali si tratterebbe di uno straniero:

Ragazza di 27 anni uccisa in casa a Verona: caccia al vicino immigrato che era ai domiciliari

Si attendono conferme. Ma intanto è vergognoso che un delinquente stia ai domiciliari in un condominio.

Una ragazza solare. Gli amici descrivono così Chiara Ugolini, la 27enne uccisa ieri sera a Calmasino di Bardolino. La giovane si era laureata all’Università di Padova e da poco si era trasferita da Fumane, il comune della Valpolicella dove viveva con la famiglia, per stare accanto al fidanzato Daniel, di Garda. La ragazza lavorava proprio in uno dei locali di proprietà del padre del fidanzato.

Ieri sera, dopo la tragica scoperta, anche i genitori sono accorsi sul luogo del delitto. I genitori hanno un altro figlio. Il padre ha lavorato a lungo per un’azienda del settore enologico, la madre in un mobilificio in Valpolicella. Ancora da chiarire il movente dell’omicidio che potrebbe risalire al pomeriggio.

L’assassino è stato bloccato ieri sera intorno alle 22:30 in autostrada all’altezza di Firenze dopo una fuga in moto, al momento del delitto Chiara Ugolini era sola in casa dove era tornata per riposare dopo aver staccato dal lavoro alle 14. L’assassino, che poi ha ammesso le sue responsabilità, potrebbe essersi introdotto nell’abitazione della giovane con una scusa e la situazione poi potrebbe essere degenerata. La ragazza è stata trovata dal fidanzato con una ferita alla testa, forse provocata da una caduta non accidentale.

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