Italia paradiso degli stupratori africani. Dopo dieci giorni dal tentato stupro, ancora nessuna traccia del ‘violentatore del sottopasso’.
L’altro ieri un’auto è stata danneggiata e risale a circa dieci giorni fa il tentativo di stupro di una donna che è riuscita a mettere in fuga il suo aggressore urlando e attirando l’attenzione. Sull’episodio sono in corso le indagini coordinate dalla Procura di Larino.
Ma resta la preoccupazione dei residenti che non si sentono sicuri. Qualcuno chiede che venga messo un cancello da chiudere la sera, qualcun altro vorrebbe maggiori controlli delle Forze dell’Ordine, telecamere di videosorveglianza e una maggiore illuminazione.
Il cancello va messo a Lampedusa.
La violenza:
Attimi di terrore per una donna sulla cinquantina che sarebbe stata aggredita nel sottopasso della stazione ferroviaria di Petacciato. La signora per fortuna è riuscita a divincolarsi dall’aggressore e, urlando, è stata sentita da alcuni passanti che sono corsi in suo aiuto riuscendo a mettere in fuga l’immigrato e a far scattare l’allarme.
L’aggressore avrebbe tentato di violentare la donna: si tratta di un cittadino straniero.
Ma tanto, anche quando li arrestano:
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