Clandestino violenta ragazzina per strada, lei fugge in lacrime: subito scarcerato

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Pensate che Stato. Loro stuprano le nostre donne, e noi continuiamo a traghettarli in modo che possano farlo. Sempre di più. Chi li fa sbarcare è anche lui uno stupratore e un assassino. Voi sedicenti militari, stavate tenendo ferma quell’infermiera a Milano mentre il vostro migrante la stava stuprando. Tenevate ferma Pamela, mentre Oseghale la faceva a pezzi.

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I carabinieri della Stazione di Brindisi Centro insieme ad un Assistente Capo della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Volanti della locale Questura, in abiti civili e libero dal servizio, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato un 26enne cittadino nigeriano, irregolare sul territorio dello Stato, per violenza sessuale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

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In particolare, lo straniero ha palpeggiato una ragazza che si trovava a passeggio con alcune amiche in una piazza cittadina che, in lacrime per la violenza subita, ha richiamato l’attenzione del poliziotto che, su immediata indicazione della vittima, ha individuato l’extracomunitario tentando di fermarlo per procedere alla sua identificazione.

Il cittadino nigeriano si è dato alla fuga per eludere l’intervento del pubblico ufficiale, ma una pattuglia dei Carabinieri in transito, in un’azione simultanea e sinergica con quella dell’Assistente che l’aveva allertata, ha prontamente raggiunto e bloccato l’uomo. Nella circostanza, lo straniero ha gettato a terra una busta contenente 22,4 grammi di marijuana, subito dopo recuperata dai militari e sottoposta a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sono state attuate le procedure amministrative per la sua espulsione.

Spacciatore e stupratore. Clandestino. Libero! Lo Stato è il primo stupratore.




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