Denunciati perché affiggono volantini contro la vaccinazione di massa: “Turbano l’ordine pubblico”

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Gli agenti della squadra volante di Lecco hanno denunciato ieri sera un uomo e una donna che stavano affiggendo volantini contro la campagna vaccinale anti Covid in Piazza Garibaldi in città.

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Erano state segnalate due persone con il volto coperto, che avevano appena finito di affiggere dei manifesti sui pilastri dell’istituto bancario nella piazza I poliziotti hanno constatato che i volantini erano di protesta contro la campagna di vaccinazione per il Covid e, poco distante, hanno notato un uomo e una donna vestiti con abiti scuri con felpe con cappucci: lei con mascherina e lui con un foulard sul naso e con uno zaino, che hanno cercato di allontanarsi.

La coppia aveva le mani e gli abiti imbrattati di colla e nello zaino aveva oltre 100 volantini, uguali a quelli affissi e che sono stati sequestrati.

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L’uomo, 27 anni, e la ragazza di 20 anni, italiani, sono stati denunciati con l’accusa di pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico, e multati per distribuzione o affissione abusiva di scritti o disegni.

Come in Cina.




6 pensieri su “Denunciati perché affiggono volantini contro la vaccinazione di massa: “Turbano l’ordine pubblico””

  1. Mai negli annali della storia del paese, da dopo la caduta dell’impero, s’era visto uno sfacelo del genere, causato da questi GLOBALARI DIMMERDA! ALLA FORCA!

  2. La parte comica sta nell’affermazione secondo la quale erano “mascherati”. Se non lo fossero stati sarebbero stati accusati di essere irresponsabili, vettori d’una malattia mortale. Leggendo un testo di Beccaria, ho trovato documentazione di atteggiamenti analoghi in atti processuali inquisitori risalenti al ‘600. La storia cambia forma, non sostanza.

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