Violazione della legge sulla movimentazione di materiali di armamento e possibili violazioni della normativa cosiddetta “golden power” che tutela le aziende italiane strategiche. Sono i reati contestati dalla Guardia di finanza di Pordenone a una azienda italiana che produce droni militari, aeromobili e veicoli spaziali la cui maggioranza – hanno accertato le indagini – è stata rilevata, attraverso una società offshore, da due importanti società statuali cinesi.
L’azienda fornisce tra l’altro le forze armate italiane, è dunque soggetta a specifici controlli e vigilanza.
La Gdf ha denunciato 6 manager (3 italiani e 3 cinesi).
I cinesi non dovrebbero poter comprare nulla in Italia. E non solo loro.
Come diceva Guo.
I coloni cinesi dovrebbero essere espulsi in massa, anche se non avessero ucciso 130 mila concittadini.
Ricordo che i cinesi covano un desiderio violentissimo di rivalsa, non vedono l’ora che in Europa e negli Stati Uniti scoppi la guerra interraziale per lanciarsi alla conquista del Pianeta.