Cameriera insegue stranieri scappati senza pagare: picchiata a sangue

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Una famiglia numerosa di ‘turisti’.

Famiglia di stranieri non paga il conto e scappa, picchiata la cameriera che ha tentato di rincorrerli. È accaduto venerdì sera al noto ristorante Tempini, davanti all’omonima strada, lo storico Largo Tempini, nel cuore del lido. Intorno alle 22 il locale era pieno zeppo di clienti.

La numerosa famiglia, papà, mamma, diversi figli e altri parenti, in tutto una decina di persone, ha iniziato a uscire a piccoli gruppi di due o tre persone. Credevano in questo modo di aver ingannato i gestori e titolari che nella calca erano distratti a intenti a servire e registrare i conti alla cassa.

Ma una cameriera che da anni lavora nel locale si è accorta dello stratagemma. Ha visto che stavano uscendo a gruppi e quando sono usciti anche gli ultimi due seduti a tavola, li ha seguiti all’esterno notando che si stavano allontanando. Nessuno di loro aveva pagato.

È stato a quel punto chiaro che volevano dileguarsi senza onorare il conto e allora si è avvicinata all’auto nella quale era salito il capofamiglia. Lo ha invitato a tornare nel locale per pagare, ma lui è uscito con veemenza e l’ha colpita con pugni e calci al volto, per poi rientrare nell’auto a partire a tutto gas.

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La donna  è rimasta impietrita dalla paura e dal dolore avvertito dopo i primi colpi. È dovuta ricorrere alle cure mediche e presenterà denuncia alle forze di polizia. I titolari sono rimasti senza parole.

«Purtroppo capita spesso che qualcuno cerchi di fare il furbo e di andar via senza pagare», commentano, «certo mai ci saremmo attesi una simile reazione e addirittura contro una donna. La cameriera lavora con noi da anni e d’istinto ha voluto seguirli per richiamarli, anche lei di certo non si sarebbe mai aspettata quella violenza inaudita pur di non pagare».

I furbetti del conto sono sempre molto diffusi al lido. Ogni sera, soprattutto, quando i ristoranti sono colmi di clienti, è più facile uscire e mescolarsi alla folla. Altri colleghi ristoratori, solidali con il Tempini, raccontano di episodi del tutto simili.

C’è chi quest’anno, anche per il rispetto delle normative anticovid e per evitare assembramenti, ha assunto personale all’esterno che viene impiegato per la sicurezza in generale vista l’escalation di violenza, i tanti ubriachi e balordi che circolano al lido, corroborati da alcol o sostanze. «Tanti non vogliono pagare il conto», racconta un ristoratore della zona di piazza Drago, «e fanno i furbi. Il più delle volte li intercettiamo e li invitiamo a rientrare per pagare. E quasi sempre non ci sono particolari problemi. Ma può capitare anche qualche violento e così molti, come noi, hanno assunto un servizio di sicurezza anche per questo».

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5 pensieri su “Cameriera insegue stranieri scappati senza pagare: picchiata a sangue”

  1. Sarà stata sicuramente una famiglia di negri, chissà quanto avranno mangiato… e ovviamente ti pare che loro vogliano pagare il conto, perché sanno che loro sono i privilegiati nel paese dei balocchi.

    1. Al 1000% sono dell’est europa, quella feccia di luridi bastardi assassini fannulloni ubriaconi e puttane.

I commenti sono chiusi.