Branco di maghrebini massacra di botte ragazzo italiano – VIDEO

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Momenti di paura nel pomeriggio di ieri a Gardolo, Trento, dove un gruppo di maghrebini ha aggredito un ragazzo italiano.

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Il tutto sotto gli occhi di alcuni cittadini impauriti e alcuni automobilisti costretti a bloccare le proprie auto per paura di investire i protagonisti della rissa.

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Nel video, che riprende solo la parte finale, si vede uno dei maghrebini che non contento insegue minacciosamente l’italiano che è riuscito a fuggire.

A parti invertite ci avrebbero aperto i telegiornali. Giornalisti venduti.




7 pensieri su “Branco di maghrebini massacra di botte ragazzo italiano – VIDEO”

  1. Dei lerci mussulmani a Trento!!!!Allucinante, hanno sparso questi insetti schifosi nelle regioni più belle, queste merde islamiche che non c’entrano un cazzo con noi trapiantate a distruggere tutto, maledetti comunisti e maledetta africa Dio vi incenerisca!!!!
    E attaccano sempre in branco gli adoratori del pedofilo merdaometto!!!!

      1. Tipo quella pubblicità della famosa pasta con la bella famigliola riunita con un figlio diversamente etero e l’altra figlia sposata col negro con tanto di prole a tavola. 😱😤

    1. in questo affare della deportazione
      hanno molto piu con le mani in pasta la Lega o la Meloni
      che non i comunisti di estrema sinistra
      tipo Diego Fusaro o Marco Rizzo,
      i quali fanno opposizione
      e ne conoscono e denunciano la vera natura,

      Questa deportazione e un fenomeno mafioso, ove gira una marea di danaro.
      Nelle intercettazioni telefoniche Buzzi (l’amico di merende di Alemanno) diceva che guadagnava piu soldi con l’immigrazione che con la droga.
      La stessa Meloni ha mezzo partito indagato per attivita mafiose,
      Non parliamo della lega, implicata in truffe e malaffare di ogni genere e sorta e con faccie dal malviventi.

      E voi state cercando le cause di questa deportazione, nei comunisti?

      Ma qui come al solito
      non sapete neanche di cosa parlate.

I commenti sono chiusi.