Infermieri vaccinati morti: “Diteci se il vaccino funziona”

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Vaccinato con doppia dose di Pfizer, nei giorni scorsi era morto di Covid a 63 anni Gabriele Napolitano. “Ex dipendente dell’Azienda dei Colli a Napoli”, “una vita di sacrifici come infermiere di sala operatoria”. E sulla sua scomparsa ora un sindacato di categoria, Nursing Up, chiede si faccia una riflessione. Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, si rivolge direttamente al ministro della Salute Roberto Speranza: “Ci dica, prima possibile, come si intende agire con quegli operatori sanitari già vaccinati nei mesi di gennaio e febbraio, e quindi da più di 6 mesi. Le dosi di vaccino a cui si sono sottoposti, secondo le indicazioni dell’Oms, sono o non sono sufficienti a garantire una idonea copertura? La nostra Federazione, portavoce delle nostre istanze, intervenga per fare chiarezza”.

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“Si apra ufficialmente un’inchiesta su questo decesso: si faccia un’analisi approfondita della reale efficacia del vaccino rispetto alle varianti e alle conseguenze in caso di re-infezione. Come la mettiamo se in questo caso l’infermiere deceduto fosse stato uno di quei colleghi obbligati a vaccinarsi ma che non aveva scelto di sottoporsi spontaneamente a questo tipo di immunizzazione?”, conclude De Palma, che alla famiglia dell’infermiere in pensione esprime il suo “personale cordoglio e quello di tutti gli infermieri del Nursing Up”.




4 pensieri su “Infermieri vaccinati morti: “Diteci se il vaccino funziona””

  1. Qualcosa non quadra “Ci dica, prima possibile, come si intende agire con quegli operatori sanitari già vaccinati nei mesi di gennaio e febbraio, e quindi da più di 6 mesi” prendendo spunto da una persona qualificata come “Ex dipendente dell’Azienda dei Colli a Napoli” quindi sembra di capire già in pensione…

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